In arrivo a Santa Croce le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

Comune di Santa Croce sull’Arno ed Enel insieme per la mobilità elettrica nel segno dell’innovazione e della sostenibilità ambientale: l’Amministrazione Comunale ed Enel X, la nuova divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali – sono infatti in procinto di sottoscrivere il Protocollo d’intesa per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici sul territorio comunale, già deliberato dalla Giunta comunale in una delle ultime sedute.

L’accordo prevede l’installazione di 10 colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, che saranno distribuite nel capoluogo e nelle frazioni, con una particolare attenzione alle maggiori aree di interesse, sia nella parte urbana che in quella industriale e artigianale. Le nuove infrastrutture, di ultima generazione, saranno di tipo quick da 44 kW (due prese da 22 kW per ogni colonnina) e consentiranno ai veicoli elettrici, che avranno due posti auto dedicati in prossimità di ogni colonnina, di effettuare una ricarica in modo “intelligente” e “interoperabile”. L'interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del mezzo elettrico può effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui ha stipulato il contratto. Il protocollo avrà una durata di otto anni e vedrà Enel X occuparsi della fornitura dell’infrastruttura, dell’installazione, dell’attività di connessione alla rete elettrica e della manutenzione. La rete di distribuzione delle colonnine sarà operativa nei prossimi mesi.

Enel X, peraltro, mette a disposizione dei cittadini Enel X Recharge, l’innovativo servizio che permette di ricaricare il veicolo utilizzando semplicemente l'App Enel X Recharge o la card associata. L’installazione delle infrastrutture di ricarica rientra nel Piano Nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel impegnata nell’installazione di 14.000 colonnine entro il 2022. Il piano Enel, che prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane, è dinamico, flessibile, aperto a tutti coloro (enti pubblici e/o privati) che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia, che aiuterà a superare la paura di rimanere a piedi (la cosiddetta range anxiety) e accelererà l’offerta di autovetture elettriche in Italia, stimolando le case automobilistiche a introdurre nuovi modelli sul mercato. Il piano prevede l’installazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast).

“Il nostro Comune da molti anni si impegna per la salvaguardia dell’ambiente – ha detto il Sindaco Giulia Deidda – in particolare, molte sono state le azioni mirate al monitoraggio della qualità dell’aria: dal 2006 esiste un centro di telerilevamento delle emissioni, gestito da Arpat, che mette in campo risorse pubbliche e private e dal 2016 è in atto un Piano di Azione Comunale che ci vede coordinare sedici comuni che, attraverso l’applicazione di buone pratiche, ha come scopo il monitoraggio e l’intervento diretto per la diminuzione del carico ambientale dovuto alle emissioni di varia natura, da quelle legate al traffico ai sistemi di riscaldamento. Tra i mezzi a disposizione degli uffici comunali, inoltre, c’è un’auto elettrica che viene regolarmente utilizzata dall’ufficio tecnico per i sopralluoghi e gli spostamenti in ambito urbano. Per tutti questi motivi abbiamo accolto con favore la proposta di Enel X che propone uno strumento concreto di facilitazione per una progressiva diffusione dei mezzi elettrici; oggi il nostro territorio è percorso ogni giorno da un numero consistente di veicoli quasi esclusivamente alimentati con carburanti classici, la firma di questo protocollo rappresenta per noi l’occasione di invertire questo trend, agevolando l’utilizzo di mezzi “puliti” come quelli elettrici. Santa Croce sull’Arno ha visto nascere negli anni ‘60 l’Urbanina, una delle prime auto elettriche d’Italia, fu una grande intuizione che non ebbe il giusto successo, oggi l’auto elettrica sembra una realtà finalmente possibile e questo primo passo verso la sua diffusione ci è sembrata un’operazione importante per il nostro Comune e per un futuro più ecologico".

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno



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