Sabato sera, nel carcere di Livorno, gli uomini della polizia penitenziaria, nel corso di una perquisizione hanno rinvenuto all’interno di una cella un piccolo telefono. "Il cellulare perfettamente funzionate è stato ritrovato munito di relativo caricatore usb - spiega il Segretario Nazionale del SAPPE Pasquale Salemme -. Per quanto, oramai, siano quotidiani i ritrovamenti di telefonini cellulari, peraltro sempre più piccoli, all’interno degli istituti penitenziari, l’attenzione della polizia penitenziaria rimane sempre altissima. Ed è proprio grazie all’attività costante e continua di osservazione dei ristretti che il personale di polizia penitenziaria di Livorno ha potuto sequestrare l’ennesimo apparecchio cellulare. Quello di Livorno è l’ennesimo rinvenimento di un telefono cellulare in una cella di un carcere della toscana. E’ necessario un intervento teso a schermare i carceri e quindi a renderli inidonei all’uso degli apparecchi cellulari".
Fonte: Sappe - Ufficio stampa
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