Convenzione Comune-Cisom, servizio di sorveglianza dei volontari

Nella foto, il sindaco Lorenzini, il comandante Gioni Biagioni, Francesco Messineo, capogruppo Cisom Montemurlo e alcuni volontari

Compie un anno la convenzione firmata tra il Comune di Montemurlo e il gruppo del Corpo italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta – Cisom per promuovere, attraverso l'attività dei volontari, la sorveglianza di piazze, giardini, piste ciclabili e aver modo così anche di raccogliere così le segnalazioni dei cittadini. Un'attività di rete che ha dato i suoi frutti perché, come rileva il sindaco Mauro Lorenzini, «Sul territorio è aumentata la percezione della sicurezza. La presenza dei volontari è percepita come rassicurante dai cittadini, che trovano un interlocutore qualificato sul territorio che riporta direttamente all'amministrazione le criticità, che si verificano negli spazi pubblici o sul territorio: dal gioco rotto ai giardini, allo scarico dei rifiuti in collina. - prosegue il sindaco -Tutte le segnalazioni, attraverso la polizia municipale, arrivano ai nostri uffici, che si attivano immediatamente per trovare una soluzione ai problemi evidenziati. Una rete che funzione e che a Montemurlo, oltre al Cisom, raccoglie molte altre associazioni, radicate sul territorio che ogni giorno, attraverso il loro impegno contribuiscono a rendere la città più bella e sicura».

Il Cisom, attivo con un Gruppo a Montemurlo dal 2015, conta 33 volontari per la maggior parte giovani. Ogni settimana, su indicazione della Polizia Municipale, il Cisom organizza uno o due turni di vigilanza sul territorio: piazze, giardini, piste ciclabili, ma anche la zona collinare e montana (Albiano, Javello ecc..), dove ultimamente si sono verificati numerosi scarichi abusivi di rifiuti.« Ciò che più ci riempie di gioia è il fatto che il servizio sia molto apprezzato dalla popolazione. I cittadini spesso ci riconoscono, ci fermano e ci dicono che questo tipo di attività dà loro un senso di protezione e vicinanza, tanto che sono loro stessi a segnalarci le problematiche. - dice Francesco Messineo, capo gruppo di Montemurlo del Cisom – Il rapporto con il Comune è strettissimo e gli uffici competenti danno prontamente seguito con interventi di ripristino ai danni a beni pubblici da noi segnalati o alla rimozione dei rifiuti. Un'attività che è molto apprezzata dalla cittadinanza». In questo primo anno di attività il Cisom ha provveduto alla redazione di 38 report ordinari e uno straordinario (per la presenza di una bombola del gas abbandonata sul ciglio stradale) sull'attività svolta. Tra le altre criticità rilevate dai volontari ci sono i danni alle recinzioni e ad alcuni giochi dei giardini pubblici, rifiuti abbandonati nelle siepi o in prossimità dei parchi pubblici e i comportamenti non sempre adeguati di alcuni ragazzi che frequentano gli spazi pubblici.

« Quelle che arrivano dal Cisom per noi rappresentano segnalazioni qualificate alle quali diamo immediatamente seguito. Per fortuna in questo primo anno non sono arrivate comunicazioni di problemi gravi.- sottolinea il comandante della Polizia Municipale, Gioni Biagioni - La convenzione tra il Comune e il Cisom, inoltre, precorre i tempi perché il recente “Decreto sicurezza” prevede la possibilità di stipulare percorsi di collaborazione contro degrado urbano con le associazioni del territorio». In quest'ultimo periodo inoltre l'attività del Cisom si è concentrata sulla zona collinare e lungo il torrente Bagnolo, dove purtroppo si sono verificati diversi scarichi abusivi:«La lotta al degrado va combattuta insieme ai cittadini- conclude il sindaco- Sono loro, insieme alle associazioni di volontariato come il Cisom, le più importanti sentinelle sul territorio».

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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