In carrozzina 'fuori strada', il progetto si conclude in Consiglio regionale

“Sempre più la Toscana si caratterizza come territorio accessibile. Le iniziative pensate e promosse per abbattere le barriere architettoniche si moltiplicano giorno dopo giorno. Questa promossa dall’associazione Hiking experience fa il paio con quella cui ho potuto assistere la scorsa settimana a San Miniato, dove per la prima volta è stato realizzato un carro di Carnevale accessibile a 15 persone in sedia a rotelle che hanno potuto godere in pieno dell’atmosfera e dei festeggiamenti”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha presentato il progetto “Never Stop”, iniziativa che ha permesso di acquistare la carrozzella Joëlette, pensata e costruita per l’accesso a percorsi outdoor da parte di persone disabili.

Trekking, trail running, fitwalking, nordic walking, mountain bike, cicloturismo, orienteering, sono tutte attività normalmente precluse a persone affette da patologie limitanti. Questa speciale sedia da fuori strada permette un accesso praticamente senza limiti e una esperienza di condivisione di vita ed emozioni che “fa quasi più bene a noi normodotati”, ha rivelato Nicola Dainelli, presidente di Toscana hiking experience (The), associazione di Castelfiorentino - di cui fanno parte guide ambientali regolarmente autorizzate secondo la legge regionale 86/2016 - nata con l’obiettivo di “diffondere la cultura del camminare e del movimento, per far accrescere nelle persone la consapevolezza di uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente”. Il concetto di condivisione sta alla base del progetto: “Non abbiamo l’ambizione di fare terapia, piuttosto quello di vivere insieme il territorio e le opportunità che offre, a prescindere dalle proprie condizioni fisiche e di salute”.

“La valenza sociale che sta alla base di questa iniziativa è di grande spessore e l’idea di gruppo che ne esce è altrettanto interessante, perché guidare la carrozzella, come ci è stato ben spiegato, non è cosa che si può improvvisare ma occorre allenamento e una squadra affiatata che si alterna nei percorsi” ha dichiarato il consigliere regionale Enrico Sostegni. L’accessibilità rivolta a tutti permette anche una “promozione del territorio e della via Francigena in particolare, sulla quale la Regione è riuscita a realizzare investimenti importanti, che occorre valorizzare e promuovere”, ha continuato invitando associazioni e enti locali a sposare il progetto. “Questo di oggi è un punto di arrivo perché presentiamo Joëlette e le sue potenzialità, ma è solo l’inizio. Da qui si deve partire per lanciare una raccolta fondi per l’acquisto di una seconda carrozzella (il cui valore si aggira intorno ai 5mila euro, ndr) e di optional che in certi casi, e per certe disabilità, sono necessari”. Non a caso Dainelli ha annunciato l’imminente acquisto di una doppia ruota per una “maggiore sicurezza della persona disabile”, ma anche per accedere a percorsi più impegnativi e accidentati. “Con una sedia si da un segnale, con due si offre un servizio”, ha aggiunto ancora il presidente dell’associazione.

In conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di Gambassi Terme, Paolo Campinoti: “L’impegno ad abbattere le barriere architettoniche deve restare costante” ha detto, l’assessore al turismo di Castelfiorentino Gianluca D’Alessio: “Never Stop deve essere inteso come un servizio e una possibilità per ogni territorio”, ha affermato e il vicesindaco di Montaione Luca Belcari: “Il progetto è anche la scoperta di un nuovo approccio alla disabilità”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana



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