Mugello, 100 anni dal sisma. "A scuola con la Protezione civile"

Il terremoto del Mugello del 29 giugno 1919, che provocò vittime e danni in molti comuni della Città Metropolitana di Firenze, rappresenta, ad oggi, uno degli eventi di maggior magnitudo registrati nel territorio fiorentino. Anche per questo, rileva Angelo Bassi, consigliere della Metrocittà delegato alla Protezione civile, costituisce "un evento sismico di riferimento per la pianificazione di protezione civile, che non può prescindere dal ricordo e dalla memoria storica".
È in corso presso l'Autodromo del Mugello un grosso meeting dedicato al tema, primo evento di una serie di iniziative a cento anni dal sisma. Dallo scorso anno, come Città Metropolitana di Firenze, "abbiamo dedicato energie e risorse per organizzare e realizzare per l’anno 2019 un progetto partecipato, a cui hanno aderito enti locali, istituzioni statali a partire dalla Prefettura di Firenze con la quale condividiamo moltissime attività, la Regione Toscana coinvolta con molte strutture (Sanità, Protezione Civile, Genio civile), centri di ricerca, associazioni di volontariato, ordini e collegi professionali".
Un progetto fatto di convegni, incontri tematici, eventi, mostre ed esercitazioni sul tema del rischio sismico, utili a creare indispensabili automatismi nella gestione delle emergenze, divulgare una corretta informazione, a sensibilizzare istituzioni e cittadini, sull’importanza delle norme di autoprotezione, sul ruolo cardine del concetto di resilienza e soprattutto sull’azione insostituibile della prevenzione. A conferma di tutto ciò si è scelto scelto di iniziare, dopo il convegno di oggi, dai luoghi principali ed emblematici nella divulgazione, oltre che di buone pratiche di protezione civile, anche di buone pratiche di cittadinanza: le scuole.
Già dalla prossima settimana infatti, inizierà un percorso di formazione e di confronto in numerose scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio del Mugello e della valdisieve (Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio) che hanno aderito da subito con entusiasmo al progetto “A scuola con la protezione civile”. Per questo voglio ringraziare i dirigenti scolastici per la sensibilità e l’attenzione rivolte a tale importante materia. Hanno aderito al progetto oltre 100 classi con più di 2000 studenti in totale. Il progetto di formazione nelle scuole si concluderà nel mese di maggio con un prova di evacuazione in simultanea di tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
"Ci aspetterà un anno ricchissimo di iniziative con numerosi convegni, incontri e seminari su tematiche specifiche sempre inerenti il rischio sismico rivolti sia agli addetti ai lavori che alla popolazione - sottolinea Leonardo Ermini, responsabile della Protezione civile della Metrocittà - A quest’ultima ad esempio saranno rivolte, con l’obiettivo sempre presente dell’informazione e divulgazione della cultura di protezione civile, le mostre itineranti nei Comuni del Mugello e della Valdisieve alle quali si potranno collegare eventi su proposta di realtà locali e le due mostre organizzate da Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, Fondazione Osservatorio Ximeniano e Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile".

Tutte le informazioni su http://mugello1919.cittametropolitana.fi.it/

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa



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