Otto marzo, donne e consultori al Teatro del Popolo di Castelfiorentino

Un Otto marzo per una riflessione a tutto tondo sull’esperienza dei Consultori, a quarant’anni dalla nascita del Servizio Sanitario Nazionale. E’ questo il tema della “Festa della donna” a Castelfiorentino, che sarà approfondito nel corso di una serata in programma al Ridotto del Teatro del Popolo venerdì 8 marzo, alle ore 16.00.

Organizzata dal coordinamento donne SPI CGIL e dalla sezione soci Unicoop con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino (in collaborazione con AUSER, ANPI, Prociv Arci, Polisportiva I’Giglio) l’iniziativa si intitola appunto “Quarant’anni dal Servizio Sanitario Nazionale. Cosa rimane dei Consultori e come ripartire”, intendendo con ciò fare il punto su questo servizio, che ebbe un ruolo di forte rilevanza - a partire dagli anni Settanta - nel movimento per l’emancipazione femminile.

Alla serata porterà il suo saluto il sindaco, Alessio Falorni.

Sulle vicende del SSN (che fu istituito alla fine del 1978) e dei servizi sanitari che ne sono scaturiti (anche con riguardo all’esperienza locale) interverrà il dott. Alessandro Tafi, Assessore alla Sanità del Comune di Castelfiorentino; seguirà la relazione incentrata sui consultori a cura della dott.ssa Arianna Maggiali, direttore Struttura Complessa Ostetricia professionale ASL Toscana Centro; coordinerà i lavori Daniela Cipollini, responsabile coordinamento donne SPI CGIL Castelfiorentino.

“Con l’iniziativa di quest’anno – osserva Nadia Meacci, segretaria SPI CGIL di Castelfiorentino – vogliamo porre l’attenzione sul nostro Servizio Sanitario Nazionale, sulle aspettative che si erano create quarant’anni fa e su ciò che invece è successo in questi anni, con uno sguardo particolare sui consultori che, lentamente, ma inesorabilmente, sono scomparsi. Lo faremo insieme ad esperti del settore, in una giornata particolare per le donne e con le donne”.

A conclusione degli interventi, sarà inaugurata nelle sale espositive del Ridotto la mostra “Poi… silenzi”, personale di Simonetta Fontani, che presenta una selezione di opere incentrate sulla figura della donna. Una carrellata di pensieri, emozioni interiori legate alla sua esistenza: la nascita, la maternità, la vita quotidiana con tutti i problemi che inevitabilmente le ruotano intorno. Simonetta Fontani, artista che ha riscosso significativi riconoscimenti in Italia e all’estero (tra cui il “Fiorino d’Oro al XXIV Premio Firenze, di rilievo anche la scelta di una sua opera come immagine delle cartelle di lavoro per la Conferenza Europea sul popolo Saharawi), realizza le sue opere impiegando varie tecniche: dalla pittura ad olio alla tempera all’uovo, dal gessetto al pastello o all’acquarello, combinate in base al momento e utilizzando vari materiali. La mostra sarà aperta fino al 17 marzo (orario martedì e mercoledì 21.00-23.30, sabato 21.00-23.00, domenica 17.00-19.00 e 21.00-23.30 – ingresso libero).

La ricorrenza dell’Otto marzo si concluderà alle ore 20.00 con una cena al Parco Roosevelt; costo 15 € per info e prenotazioni: SPI CGIL 0571.64053, Auser 0571.64351, sezione soci Coop 348.5638009.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa



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