Al Teatro Goldoni ultima recita per "L'importanza di esser Franco"

Teatro Goldoni Firenze

Chi conosce "L'importanza di esser Franco" di Mario Castelnuovo-Tedesco sa che il divertimento non manca. Se già la commedia di Oscar Wilde (The Importance of Being Earnest) è fonte di continuo e arguto spasso, nella versione musicale del compositore fiorentino, il divertimento si eleva al quadrato.

L'opera, curata dal Conservatorio Cherubini di Firenze per il Maggio Musicale Fiorentino sarà riproposta sabato 2 e domenica 3 marzo al Teatro Goldoni di Firenze alle 16:30. È costruita in maniera wagneriana: Castelnuovo-Tedesco assegna a ogni personaggio, a ogni situazione, a ogni idea, un tema conduttore e lo fa con un impareggiabile senso colto e musicale dell'umorismo, alternando temi musicali o anche brevissimi incisi di propria creazione con innumerevoli citazioni (anch'esse più o meno estese) tratte da opere di Verdi, Wagner, Mozart, Rossini, Donizetti, Massenet, ma anche da brani di Bach, Rimsky-Korsakov, Schumann, Schubert, Chopin, Debussy e altri ancora fino alla canzonetta "It's a long way to Tipperary"... E lo fa con una pertinenza strabiliante, raffinata e, appunto, divertentissima.

Lo spettacolo è il frutto di un lungo ed articolato progetto del Conservatorio Cherubini di Firenze che mette in campo docenti e studenti dell'Alta Formazione in collaborazione, per queste rappresentazioni, con il Maggio Musicale Fiorentino.

Fonte: Ufficio stampa Conservatorio Cherubini di Firenze



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