Il 9 marzo serata d'onore per Piero Borghini, il sarto di Empoli

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Sabato 9 marzo alle 21,00, al Teatro Il Momento di Empoli, via del Giglio 59, si terrà un serata particolare, dedicata a “Piero Borghini, il sarto di Empoli”, un evento che può rientrare in un discorso di esaltazione dell’arte o ancora di più dell’artigianato d’arte, in tutti i suoi aspetti, dalla musica al teatro, dalla pittura fino appunto ad una sartoria che si è sempre sviluppata come attività artistica, o comunque di altissima manualità.

Piero Borghini appunto, che ha abbigliato tutta Empoli, ma anche i suoi dintorni, soprattutto nei momenti importanti, in particolare i matrimoni, tutti giocati intorno a spose meravigliose, vestite appunto dalla Sartoria Borghini. Ognuna di queste donne ha conservato in casa questi abiti di sogno e il progetto che parte il 9 marzo, sarà proprio quello di recuperarne il più possibile, catalogandoli e fotografandoli, dando a ciascuno di questi magnifici capi il valore che merita.

Ma chi è Piero Borghini, e quale è stato il suo percorso? Piero viene vinto prestissimo – addirittura dai primi anni Sessanta, dunque ancora adolescente - dal fascino dei colori e delle stoffe, lavora in un mitico negozio di tessuti, diventandone da subito un elemento fondamentale. Ben presto decide di aprire le sue sartorie, che sono esse stesse luoghi di incanto, dove i clienti - quasi sempre donne - si lasciano sedurre dall’eleganza del modo con cui Piero si avvicina alle loro esigenze.

Nel tempo Borghini sarà lusingato da numerose offerte, potrebbe lanciarsi nel mondo spesso illusorio della moda, ma sembra preferire la sua vita di provincia, fatta anche della parentesi teatrale consumata insieme a Giuliano Lensi, un regista senese, che ebbe una certa fama, proprio insieme a Borghini, il suo costumista, arrivando sino alla Biennale di Venezia.

La serata del 9 marzo avrà un momento espositivo, con in particolare una mostra delle splendide fotografie di Massimo Agus, dedicate all’attuale sartoria studio di Piero Borghini, in via Salvagnoli a Empoli, ma ci saranno alcuni grandi e coloratissimi quadri e naturalmente una serie di abiti realizzati negli anni dal laboratorio del Sarto di Empoli.

Il programma di spettacolo si svolgerà invece alternando momenti musicali, curati dal Centro Musicale Ferruccio Busoni, a momenti teatrali, con le letture di Giuliano Scabia, il grande poeta, protagonista della più bella stagione del teatro d’avanguardia in Italia e Riccardo Zini, un attore applaudito in tante produzioni del Teatro Stabile di Bolzano, con la regia di Marco Bernardi, ma anche nelle vesti di Jacopo da Pontormo, in un indimenticato spettacolo dedicato al grande pittore, visto a Empoli pochi anni orsono. Scabia leggerà alcuni suoi brani poetici, mentre Zini interpreterà

vari pezzi, in particolare l’ultimo libro di Carlo Fruttero: “La linea di minor resistenza”, una sorta di bilancio della vita, dettato alla figlia dal grande scrittore.

La parte musicale sarà invece curata dal Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, con Giulia Filippi, soprano e Silvia Ottaviani al pianoforte, la musica sarà tutta legata al Novecento con brani di Debussy, Berg, Dvoràk, Skrjabin, Rota, Busoni.

Piero Borghini sarà naturalmente presente alla serata, ad ascoltare le parole di plauso che in molti vorranno dedicargli, in particolare Eleonora Caponi, assessore alla cultura del Comune di Empoli e Andrea Mancini, a nome di tutto il Teatro Il Momento: Un Teatro per Empoli.

 

Fonte: La conchiglia di Santiago



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