Arci, concorso grafico 'A_Zero Violenza!': tutti i premi della sesta edizione

Vince il concorso grafico di Arci Firenze Sarah Cecconi, seguita da Laura Cirella – che si aggiudica anche il premio under 18 – e Costanza Tofanari, per un podio tutto al femminile

Mercoledì 6 marzo si è tenuta la premiazione della sesta edizione di “A_Zero Violenza!”, il concorso grafico promosso da ARCI Firenze per l’ideazione di un manifesto contro la violenza sulle donne, con il contributo di Assicop Toscana spa – UnipolSai Assicurazioni e il sostegno di realtà che si occupano di contrasto alla violenza e promozione dell’uguaglianza di genere (Artemisia, Azione Gay e Lesbica, Crete e Il Giardino dei Ciliegi).

Settantaquattro le opere presentate, con una prevalenza netta di donne, che hanno sfiorato l’80% dei partecipanti, per un concorso che ha avuto un podio tutto al femminile: con l’Accademia Cappiello che conquista anche per questa edizione il gradino più alto grazie alla trentenne Sarah Cecconi, di Vicarello (LI), e al suo sguardo che punta in alto, verso la libertà, verso la propria determinazione, che non sta negli angusti spazi della violenza che si consuma, ma oltre.

Il secondo e il terzo posto sono conquistati da due giovanissime: rispettivamente Laura Cirella (classe 2001) e Costanza Tofanari (nata nel 2000), entrambe dell’Istituto superiore Cellini-Tornabuoni, ed entrambe con un tratto fresco e un piglio ironico e contemporaneo che rivendica la libertà di vivere la propria femminilità liberamente, con coraggio e consapevolezza.

Sempre Laura Cirella si aggiudica il premio come miglior opera under 18, mentre altri 6 partecipanti guadagnano menzioni speciali, per i segni grafici usati o per l’originalità della prospettiva adottata: Eva Nelli, Alessandro Pasquinucci, Laura Paternesi (tutti e tre provenienti dall’Accademia Cappiello), Christian Nencioni, Gaia Fusi, Marco Chiti (tutti e tre del Liceo Artistico di Porta Romana).

Soddisfazione espressa dalla giuria che ha sottolineato, per voce del presidente di ARCI Firenze, Jacopo Forconi, un livello tecnico mai raggiunto prima. “Siamo rimasti davvero colpiti quest’anno –­ dice Forconi – dalla capacità dei partecipanti di cogliere lo spirito del concorso. Tra le oltre settanta opere in gara, ce ne sono state molte che ci hanno aiutato a riflettere, che ci hanno offerto uno sguardo interessante sul tema, perfettamente in linea, più che in qualsiasi altra edizione, con i dettami del bando. Questo è stato per noi una conferma del fatto che la necessità di affrontare la violenza di genere senza fermarsi alla mera esecrazione è stata perfettamente recepita e interiorizzata dai giovani partecipanti. Adesso tocca a loro farsi portatori di questo messaggio, non solo attraverso i loro manifesti, ma nel quotidiano con le amiche e gli amici, con le compagne e i compagni”.

Forconi conclude con un ringraziamento speciale per gli insegnanti delle scuole partecipanti: “La corrispondenza dei lavori con le aspettative della giuria testimonia anche il grande lavoro ancora una volta svolto dagli insegnanti che hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi in questo percorso e che, per noi, rappresentano un sostegno importantissimo”.

Come ogni anno, il manifesto vincitore sarà distribuito adesso tra i circoli ARCI di Firenze e provincia, dove resterà fino al prossimo anno, mentre saranno distribuite in città le cartoline con le opere che si sono aggiudicate i tre gradini del podio. Le autrici, rispettivamente dell’opera selezionata e della miglior opera under 18 hanno ricevuto anche una tavoletta grafica e un buono spesa per un negozio di belle arti.

 

Fonte: Arci Firenze - Ufficio stampa



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