'Rosamimosa', edizione 2019 della corsa femminile dedicata alla parità sul lavoro

È la corsa femminile più antica d’Italia ed è “l’unica manifestazione dedicata alla donna che pone al centro lo sport, che di per sé è portatore di valori”, come solidarietà, partecipazione, identità. Eugenio Giani, presidente del Consiglio, apre la conferenza stampa in palazzo del Pegaso che presenta la trentaquattresima edizione di “Rosamimosa”,  la corsa femminile che sabato 9 marzo,  alle 16, chiama a raccolta tutte le donne interessate alla gara competitiva di 8 chilometri e alla passeggiata ludico motoria di 5 chilometri nello stadio di atletica B. Betti, in via del Filarete a Firenze.

La manifestazione è organizzata dal gruppo sportivo Le Torri Podismo di Firenze e quest’anno è intitolata “Donne in corsa per la parità sul lavoro”. Da qui la collaborazione con la manifestazione jobbando, rappresentata dal presidente Lapo Tasselli,  per la corsa che, continua Giani, “afferma identità e valori di cui la donna è portatrice nella nostra società”. Accanto, intorno e dentro il successo di Rosamimosa, ci sono i meriti del gruppo Le Torri Podismo. “Loro sono più di un gruppo”, rimarca il  presidente a più riprese, ricordando la fiaccolata in memoria delle vittime dei Georgofili, la mobilitazione – staffetta no stop – per Amatrice lo scorso anno, le staffette di collegamento con le città oltre confine (Amsterdam, Reims, Kassel). “Quando c’è da usare lo sport per fini e valori che sono di rilievo per la comunità, questo gruppo è in prima fila”, ricorda dunque Giani, che evidenzia anche l’importanza di una corsa “concentrata nel Quartiere 4, una parte di città ad alta residenzialità e con radici importanti, identitarie”. Radici enfatizzate da Mirko Dormentoni, presidente Quartiere 4, che rivendica “orgoglio e onore per questa corsa divenuta un’istituzione sul nostro territorio”.

Quest’anno poi, c’è la nuova pista di atletica al Betti, un aspetto che Catia Ballotti, presidente Gs Le Torri Podismo, tiene a evidenziare per le tre scansioni di Rosamimosa 2019: la gara podistica competitiva, la ludico-motoria, la gara giovanile aperta alle scuole medie e superiori (su pista) con partenza alle 16.05. “Alle prime 250 iscritte la maglietta della manifestazione; medaglia di ricordo alle prime 150 arrivate alla gara competitiva, e saranno premiate le tre scuole”, spiega Ballotti. Nei ringraziamenti gli sponsor, il patrocinio di Regione Toscana, del Comune, il Quartiere 4 e Uisp Firenze, rappresentato in palazzo del Pegaso da Elena Peruzzo.  “La corsa è riuscita ad aggregare un territorio molto ampio, e conferma l’importanza della parità sul lavoro, che è un nodo ancora da sciogliere”, commenta Barbara Felleca, presidente della commissione Sport del Quartiere 4. La manifestazione conferma “che la donna, se adeguatamente sostenuta, riesce ad essere competitiva in senso assoluto”, dice Felleca, ricordando come la corsa, aperta alle sole donne, utilizzi “i maschi per la sicurezza stradale e altre funzioni di supporto” e come siano previsti servizi per le atlete impegnate (ad esempio l’intrattenimento sportivo per i bambini).

In primo piano i valori di solidarietà che tradizionalmente animano Rosamimosa: 1 euro per ogni iscrizione sarà devoluto a Cure2Children, l’associazione che, ha spiegato il componente del direttivo, Roberto Valerio,  è nata dall’iniziativa di un gruppo di genitori che ha perduto i propri figli, malati di gravi patologie come cancro e leucemie, e che interviene per curare questi bambini nei paesi emergenti. “La gran parte di queste malattie potrebbe essere curata direttamente nei paesi a basso reddito”, ha affermato Valerio, ricordando che “con 6 euro si può curare un bambino con chemioterapici fuori brevetto”. Perché “nulla è più importante di un bambino”, ha ripetuto, ricordando il sostegno che Davide Astori aveva voluto prestare all’associazione.

Fonte: Consiglio Regionale



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