Questo è il dispositivo utilizzato dal TAR: "Considerato che le questioni dedotte con il ricorso in oggetto non appaiono, ad un primo sommario esame, manifestamente infondate. [...] Dispone il differimento delle elezioni delle consulte o del solo consiglio della consulta di Montecalvoli-5 case ad una data successiva alla camera di consiglio (19 marzo) nella quale sarà esaminata la presente impugnativa".
Già questo mi autogratifica in quanto viene riconosciuto il possibile non rispetto dell’art 49 della costituzione secondo cui tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare le scelte politiche ed amministrative;
Avevamo avvertito per scritto il sindaco Parrella di questa nostra iniziativa, invitandolo a modificare il regolamento in oggetto: non abbiamo ricevuto nessuna risposta, per questo abbiamo continuato il percorso verso il Tar;
A mio giudizio il sindaco Parrella ha sbagliato a non sospendere le elezioni in tutte le consulte: in caso di conferma del nostro ricorso dovrà ripeterle con aggravio di costi e la possibile denuncia verso la Corte dei Conti per aver causato un danno erariale;
Mi preme aggiungere, perché chiamato personalmente in causa, che il ricorso al Tar è stato fatto per una questione di diritto, per modificare un regolamento antidemocratico e liberticida e non per essere un “esponente di partito uso a candidarsi in qualunque occasione e competizione” come dichiarato dal sindaco Parrella;
Faccio presente al sindaco Parrella che sono un libero cittadino, senza nessuna appartenenza partitica, che mi sono candidato nelle elezioni comunali 2018 e precedentemente alle amministrative del 1975 (giunta sindaco Calvaresi, 44 anni fa).
Forse sarebbe il caso che si guardasse allo specchio: negli ultimi 30 anni il sindaco Parrella ha gestito l’amministrazione comunale (in diversi ruoli) ininterrottamente, qualunque sia stata la forma politica di governo: sia di Sinistra che di Destra: bella coerenza.
L’importante esserci, gestire, coltivare.
Il sindaco Parrella ha vinto le elezioni, bene, ha il dovere/diritto di governare, ma deve rispettare le regole "democratiche e non gestire il comune come fosse un Podestà".
Claudio Remorini
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