“Il nostro sguardo è più grande di uno schermo”: queste parole sintetizzano l’esperienza che i ragazzi della 1^A e della 1^ E “Vanghetti”, dell’istituto comprensivo Empoli Est con i loro insegnanti hanno vissuto andando a visitare il Teatro del Popolo di Castelfiorentino grazie al progetto “Guardare vedendo”, coordinato e condotto dagli operatori della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. Martedì 12 marzo la visita la faranno gli studenti delle classi 3^O e 2^H dell’istituto Busoni.
Il progetto è promosso e sostenuto dalla Fondazione Toscana Spettacolo e dal Comune di Empoli, ed è rivolto agli alunni di quattro classi delle secondarie di primo grado “Vanghetti” e “Busoni”. In tutto sono coinvolti più di 100 ragazzi.
La visita è stata una tappa di un’educazione al teatro che è ancorata a elementi di apprendimento di base sul lavoro corale dell’espressività, all’essere in scena, alla composizione di uno spettacolo, all’osservare la scena durante una performance e al conoscere la struttura dello “Spazio-Teatro”.
“Guardare vedendo” prevede infatti un piano di sperimentazione diretta del fare nel laboratorio teatrale condotto tra scuola e sale teatrali del territorio empolese; un piano di educazione alla visione con la preparazione e la fruizione di due spettacoli inseriti nei cartelloni dei matinée per le scuole empolesi; un piano di esplorazione del luogo deputato “Teatro” con una ricca visita animata al Teatro del Popolo di Castelfiorentino.
Il progetto ha avuto inizio nelle aule scolastiche che sono diventate un vero e proprio laboratorio teatrale volto a far riflettere sul ruolo dell’attore e dello spettatore come elementi necessari e inscindibili dello spettacolo. L’attività si è arricchita della visione di due spettacoli, presso il Minimal Teatro, e della possibilità di fare teatro in spazi teatrali come lo stesso Minimal Teatro e il Teatro Shalom di Empoli.
La ciliegina sulla torta del progetto è una gita particolare, una visita guidata del Teatro del Popolo di Castelfiorentino,uno dei più bei teatri della nostra zona.
“Una bella gita, con il piacere un po’ retrò di prendere il treno tutti insieme per andare da Empoli a Castelfiorentino, per visitare un teatro: ma l’uscita al Teatro del Popolo non ha avuto il solo scopo di far visitare ai ragazzi i locali di questo bellissimo teatro all’italiana. Si è trattato piuttosto di scoprire i segreti e gli straordinari marchingegni che nel corso dei secoli il genio di tecnici e architetti ha messo a punto per meravigliare e coinvolgere gli spettatori. I ragazzi hanno potuto scoprire di cosa è fatta la magia del teatro, quando parole , suoni, silenzi, colori e movimenti donano al pubblico l’esperienza irripetibile di ogni spettacolo” spiegano Maria Teresa Delogu e Diletta Landi, operatrici di Giallo Mare Minimal Teatro che hanno curato il progetto.
La visita non è una semplice esplorazione nel labirinto di camerini e palchi fino al loggione, ma un percorso animato il cui gli attori di Giallo Mare, stravaganti guide turistiche, sorprendono i ragazzi con improvvise apparizioni: la signora che si prepara per andare a teatro, una misteriosa figura sulla graticcia e l’attrice nel camerino. E l’emozione di entrare in teatro così bello. Infine il momento in cui il pubblico diventa attore, con grande soddisfazione di tutti.
“Per due ore è stato bellissimo dimenticare lo schermo del cellulare che tanto attrae gli occhi contemporanei ed accendere invece lo sguardo per guardare da vicino quel luogo, il teatro, che da sempre riesce ad emozionare, anche i ragazzi nativi digitali” conclude Sonia Montanaro, che segue il progetto per Giallo Mare.
Fonte: Ufficio stampa
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