Bilancio di previsione 2019, crescono i servizi e gli investimenti ad Altopascio

Nessun aumento delle tariffe domestiche per quanto riguarda la spazzatura. Anzi, la tariffa arriverà addirittura a diminuire per le abitazioni piccole. Due per cento di riduzione su tutte le fasce Isee per i servizi a domanda individuale, che si mantengono tra i più economici e vantaggiosi del territorio provinciale. Nuovi investimenti nel sociale, la cui spesa, a servizio di giovani, anziani, famiglie e fasce deboli, cresce di oltre 100mila euro. E circa 2 milioni di euro di opere pubbliche. Ecco i punti salienti del bilancio preventivo 2019, approvato ieri (lunedì 11) dalla giunta D’Ambrosio e pronto per arrivare in consiglio comunale il prossimo 27 marzo. Approvazione, quindi, che avviene anche quest’anno nei termini previsti dal Governo, fissati per il 31 marzo. Un documento previsionale da 21 milioni e 594mila euro, che permette di confermare i servizi e i progetti già avviati nel corso dei due anni precedenti. I vari settori, poi, esattamente come per il bilancio precedente, riceveranno altre risorse nei prossimi mesi, attraverso variazioni puntuali.

«Questo è il bilancio della concretezza e delle scelte - spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio - Da una parte, infatti, quest’anno metteremo in movimento alcuni dei progetti più importanti della nostra amministrazione, che hanno a che vedere con la scuola, il sociale, i lavori pubblici, la sicurezza, lo sport, la cultura e la maggiore fruibilità del territorio. Dall’altra abbiamo dovuto fare delle scelte non semplici, cercando tuttavia di ampliare i servizi e mantenere intatte le tariffe: la finanziaria, infatti, quest’anno comporta un’ulteriore grave stretta sulla spesa corrente dei Comuni, non tenendo conto delle esigenze di rientro del taglio di 564 milioni, oppure vincolando i trasferimenti Imu-Tasi, ridotti a 190milioni di euro, a investimenti specifici, o ancora aumentando il fondo di svalutazione crediti e il contratto ai dipendenti, finanziato interamente dalle casse comunali. È un quadro complesso che mette i Comuni nell’angolo.

Nel nostro caso, poi, aumentano i costi di Ascit per lo smaltimento dell’indifferenziato: questo è un problema regionale e riguarda direttamente i costi degli impianti, basti pensare, per esempio, che il Comune di Pistoia dovrà versare +3milioni di euro. Altopascio, a causa anche del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e di una quantità alta di indifferenziato prodotto dalle famiglie, deve versare 85mila euro in più ad Ascit. Nonostante questo, però, siamo riusciti a non toccare le tariffe domestiche: anzi, abbiamo chiesto ulteriori servizi ad Ascit, che estenderà le operazioni di spazzamento stradale all’Agliaio (Badia Pozzeveri), centro e zone residenziali di Altopascio e nelle zone industriali. Inoltre a breve aprirà il centro di raccolta temporaneo, che sorgerà sempre in località Cerro in attesa di mettere in funzione l’isola ecologica comunale: qui sarà possibile ritirare bidoncini, sacchetti e conferire alcune tipologie di materiale ingombrante. L’altra scelta, poi, ha riguardato la rimodulazione dell’Irpef, esigua (si parla di un massimo di 20 euro annui), ma necessaria per estendere i servizi e non aumentare i costi».

Tuttavia, nonostante la difficoltà di chiudere un bilancio in momenti difficili dal punto di vista economico, l’amministrazione ha voluto mantenere tutti gli impegni presi e garantire i servizi e gli investimenti, soprattutto per quanto riguarda: manutenzione del territorio, con altri 95mila euro stanziati per il 2019 (130mila nel 2020, 130mila euro nel 2021) per strade e marciapiedi che vanno ad aggiungersi ai 400mila euro dell’accordo quadro sulle asfaltature e segnaletica; manutenzione del patrimonio, con 90mila euro di lavori straordinari per l’adeguamento e l’ampliamento della Caserma dei Carabinieri; illuminazione pubblica, con altri 70mila euro per il 2019 che vanno ad aggiungersi all’accordo Citelum per la sostituzione di tutti i lampioni di Altopascio e realizzazione nuovi punti luce;spesa sociale (trasporto gratuito per i disabili, fondo anticrisi, emergenza abitativa, baratto sociale, contributi e agevolazioni per le persone in difficoltà); scuola (mensa e trasporto con la rivisitazione delle tariffe, che permette a numerose famiglie di spendere meno in base all'Isee, tempo pieno all'asilo nido comunale, arredi, attrezzature e progetti formativi, adeguamento antincendio della scuola primaria di Spianate e delle cucine delle scuole, utile per riportare le mense dentro gli istituti), la cultura, la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico del territorio, con il progetto per le Mura altopascesi e la sicurezza. Sul fronte delle opere pubblichenuova scuola elementare di Badia Pozzeverinuova piazza di Spianatepalazzetto di Altopascio. Nella programmazione, invece, rientrano il rifacimento di via dei Barcaioli e il restauro di Porta dei Vettori (per entrambi gli interventi il Comune ha chiesto un finanziamento al Ministero).

Fonte: Comune di Altopascio



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