Crisi sociale ed economica: Convegno 'Resilienza o estinzione?' con Serge Latouche a Pisa

Il giorno 22 marzo 2019, presso la Sala Convegni del Polo Didattico delle Piagge (Università di Pisa) in via Matteotti 11, dalle ore 9,30 si terrà un importante convegno dal titolo “Resilienza o estinzione? Cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, crisi economica: scegliere il futuro dopo la crescita” che vede Serge Latouche (economista e filosofo) tra gli illustri i relatori. Tema centrale del Convegno sono le radici profonde della ormai cronica crisi sociale ed economica. Saranno affrontati vari aspetti di questa complessa dinamica, ponendo in risalto il ruolo centrale che in essa gioca la distruzione della biosfera. Oramai l’uomo, con il suo bestiame, rappresenta il 95% dei mammiferi terrestri. Città, campi e piantagioni occupano circa il 50% delle terre emerse, i banchi di pesca stanno scomparendo sostituiti da banchi di plastica, le barriere coralline stanno morendo in un mare sempre più caldo ed acido, le stagioni diventano sempre più siccitose. Mai si parla di queste cose quando si pensa alla crisi sociale ed economica, eppure è la biosfera con la sua biodiversità che assicura condizioni climatiche favorevoli, acqua abbondante e di buona qualità, suoli fertili, qualità dell’aria e molto altro ancora. Il suo degrado provoca quindi condizioni di ineguale accesso alle risorse che stanno facendo crescere la povertà, i conflitti, i flussi migratori in tutto il mondo. Una situazione che sta interessando anche i paesi cosiddetti “sviluppati” dove, nella vana speranza di rilanciare una crescita che si scontra con i limiti fisici del Pianeta, si stanno vanificando perfino i provvedimenti presi in passato. Così anche in Toscana l’espansione delle cave sta distruggendo le Apuane, speculazioni di ogni genere assediano il Parco di Migliarino S.Rossore Massaciuccoli, gli incendi e l’industria del cippato minacciano i boschi della regione e la crisi colpisce principalmente le fasce più deboli della società. Il convegno del 22 marzo raccoglie personalità di alto profilo per discutere di questa situazione e per richiamare le autorità all’applicazione degli impegni che si sono assunti, ma che non sempre rispettano.

Chi sono i relatori

Andrea Bertacchi, Botanico, specializzato in problemi di conservazione della biodiversità.

Angelo Tartaglia. Fisico, professore presso l’Istituto Politecnico di Torino. Si occupa in particolare di crescita e collasso dei sistemi complessi.

Elisabetta Norci. Agronomo. Lavora nel settore della pianificazione e progettazione del paesaggio ed è docente di Architettura del paesaggio

Francesco Gesualdi. Attivista e Saggista. Ha pubblicato numerosi libri e articoli riguardanti soprattutto gli abusi operati della grandi compagnie ed i modi non violenti per contrastarli, favorendo una rivoluzione degli stili di vita, della produzione e dell'economia.

Gianfranco Bologna. Naturalista, direttore scientifico del WWF Italia, Full Member del Club di Roma. Da oltre 40 anni svolge attività di comunicazione, divulgazione e pianificazione di campagne per la protezione della natura e la sostenibilità. Autore di numerosi articoli e libri su questi argomenti.

Luca Pardi. Chimico, ricercatore del CNR, attuale presidente Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio – Italia. Autore di numerosi articoli e libri sulla crisi energetica ed ambientale, le sue cause ed i suoi probabili sviluppi.

Luigi Giorgio. Informatico, ex dirigente in una multinazionale chimica. Dal 2005 si occupa attivamente di decrescita; attualmente fa parte del direttivo nazionale del Movimento per la Decrescita Felice e coordina in MDF il gruppo tematico di economia.

Serge Latouche. Economista e filosofo, professore emerito presso l’università Paris Sud - Parigi. E’ uno dei principali economisti che criticano l’approccio neo-classico e l’ossessione per una crescita economica infinita. E’ autore di decine di libri in cui propone e spiega le modalità per una volontaria e controllata decrescita verso una società molto più parsimoniosa, ma prospera.

Simone d’Alessandro. Economista, professore presso l’Università di Pisa. Si occupa principalmente di modelli per la valutazione di interventi che associno una riduzione delle emissioni clima-alteranti ad una riduzione delle sperequazioni sociali.

Ugo Bardi. Chimico e fisico. Professore presso l’Università di Firenze e membro del Club di Roma. Si occupa da anni dei temi connessi al picco delle materie prime.

Programma:

Ore 9,30: Registrazione dei partecipanti

10,00: Apertura dei lavori, moderatore Jacopo Simonetta, ecologo

10,10 Dopo la crescita e verso il picco di tutto, Luca Pardi, IPCF-CNR, presidente Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio – Italia.

10,40: Non linearità, complessità e tracollo dell'economia attuale, Angelo Tartaglia, Politecnico di Torino.

11,10: Sostenibilità sociale della transizione energetica, Simone d’Alessandro, Università di Pisa, Luigi Giorgio, segretario del Movimento per la Decrescita Felice

11,40: Resilienza nell’Antropocene, SergeLatouche, professore emerito presso l’Università di Paris Sud, Parigi.

12,30 Pausa pranzo

14,00: Sobrietà per i diritti di tutti, Francesco Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo.

14,30: Il futuro della biodiversità nell'Antropocene, Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia.

15,00 Importanza delle Aree Protette per la conservazione della Biodiversità, Andrea Bertacchi, Università di Pisa.

15,30 Biodiversità e Paesaggio, Elisabetta Norci, Agronomo paesaggista.

16,00 Il Picco di Seneca, Ugo Bardi, Università di Firenze, Club di Roma.

16,30: Tavola rotonda. Il ruolo delle Aree Protette nella resilienza locale e globale.

18,00:Chiusura dei lavori

Fonte: Ufficio Stampa



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