A febbraio in calo l’inflazione a Firenze: in un mese prezzi diminuiti dello 0,3%

Cala l’inflazione a febbraio. La variazione mensile è stata del -0,3%, mentre a gennaio era +0,3%. La variazione annuale è +0,3%, mentre a gennaio era +0,4%. Questi i risultati  del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di febbraio 2019 secondo gli indici per l'intera collettività nazionale presentati dall’ufficio comunale di Statistica. A contribuire al calo dell’inflazione sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni prodotti alimentari e bevande analcoliche (variazione nulla), trasporti (+0,3%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%) e comunicazioni (-2,7%).

Nei prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione mensile è causata dagli aumenti dei vegetali (+2,2% su base mensile) e della frutta (+2,2% rispetto al mese precedente). Sono invece in diminuzione le carni (-0,9% rispetto al mese precedente), i pesci e prodotti ittici (-2,0% rispetto al mese precedente, -0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e latte, formaggi e uova (-0,3% su base mensile).

Nella divisione trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,0% su base mensile, -0,7% su base annuale) e gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,6% su base mensile).  In diminuzione le automobili (-0,1% su base mensile, +0,8% su base annuale).

Per la divisione abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono in diminuzione l’energia elettrica (-0,5% rispetto al mese precedente, +6,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).

Tra le comunicazioni sono in diminuzione gli apparecchi telefonici e telefax (-2,8% rispetto al mese precedente, -15,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e i servizi di telefonia a telefax (-2,8% su base mensile).

Il carrello della spesa:

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,2% rispetto al mese precedente e sono variati di +1,0% rispetto a un anno fa.

I prodotti a media frequenza di acquisto sono variati di -0,9% rispetto a gennaio 2019 mentre sono invariati rispetto a febbraio 2018. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono variati di -0,5% rispetto all’anno scorso e sono variati di +0,1% rispetto al mese precedente.

I beni, che pesano nel paniere per circa il 52%, hanno fatto registrare una variazione di +0,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 48%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a -0,2%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +0,7%. I beni energetici sono in aumento di +3,9% rispetto a febbraio 2018. I tabacchi fanno registrare una variazione +4,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione annuale pari a -0,3%.  La rilevazione si è svolta dal 1 al 21 del mese di febbraio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.

 

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina