Duo napoletano Aldolà Chivalà derubato a Firenze, via strumentazione per 6mila euro

Quando gli stereotipi crollano le certezze si incrinano. Un duo musicale napoletano è stato derubato della strumentazione per un valore di circa 6mila euro nel centro di Firenze. È successo ieri sera in via degli Alfani. Il duo napoletano Aldolà Chivalà, composto da Aldo Laurenza e Mauro Romano, in tour con l'ultimo album 'Spostati un po', si è esibito nel centro di Firenze alla Vineria Sonora. Una serata coinvolgente che però ha avuto un brutto epilogo con la scoperta da parte di Aldo Laurenza di essere stato derubato.

In auto l'altra parte del set che stasera avrebbe portato l'artista a Sessa Aurunca (Ce) al Caffè Ducale per la 'cucina sonora',con il dj-set Risaldo, altro progetto di Aldo Laurenza. Un'esperienza che coinvolge occhi, orecchie e palato: Aldo cucina mentre suona e propone i suoi piatti agli spettatori. Una serata che non si farà perché ad Aldo hanno portato via tutto. Il mixer, due CDJ del valore di 500 euro, una cuffia del valore di trecento euro e tutti i dischi originali. "Una collezione di oltre 400 dischi. Una scoperta tragica, i dischi collezionati da Aldo lungo tutta la vita - commenta Mauro Romano-. Qualcuno ha aperto l'auto e ha preso tutto. Abbiamo trovato la luce accesa... ci hanno lasciato solo le pentole." I malviventi hanno portato via anche un giubbotto, la divisa da corriere espresso di Aldo e i pattini di sua figlia. I dischi per un valore stimato di circa 5mila euro. In auto solo le pentole di Risaldo e tanta amarezza per essere stati derubati a Firenze e non poter proseguire il tour.

Indagano sulla vicenda i carabinieri di Borgo Ognissanti.

Aggiornamento

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Aldo Laurenza fa sapere del ritrovamento della sua collezione di dischi. Una coppia che abita non lontano dal locale ha ritrovato una borsa con all'interno i dischi e, essendo a conoscenza del furto subito dal duo napoletano, ha consegnato i dischi al proprietario della Vineria Sonora, che questa mattina, 18 marzo, ha dato la notizia ad Aldo. Consolle e cuffie non sono stati ritrovati.