CasaPound manifesta contro degrado e spaccio alla ex Gover

Ieri pomeriggio, 16 marzo 2019, CasaPound Firenze ha manifestato tra via Pistoiese e via del Pesciolino di fronte all'ex fabbrica Gover, portando la propria solidarietà ai cittadini della zona sempre più colpiti da insicurezza, criminalità e degrado causati dall'occupazione indisturbata dello stabile.

"Dopo le numerose segnalazioni avute da parte di alcuni residenti, questo pomeriggio abbiamo deciso di manifestare proprio di fronte allo stabile occupato abusivamente da decine di immigrati, molti dei quali clandestini che vivono di spaccio, furti e criminalità" dichiara Saverio Di Giulio, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Firenze."E' inaccettabile che si continuino a tollerare nella nostra città situazioni del genere e che l'amministrazione comunale rimanga a guardare nonostante abbia tutti gli strumenti di legge per poter intervenire, sgomberando e mettendo in sicurezza la zona, come previsto in questi casi dal Testo unico degli enti locali."

"A farne le spese" prosegue Di Giulio "sono sempre i cittadini, costretti a convivere con queste inaccettabili situazioni. È importante inoltre ricordare che adiacente allo stabile vi sono un asilo, un giardino pubblico con area giochi e numerose e popolose palazzine, spazi che dovrebbero essere assolutamente tutelati e resi sicuri, permettendo così di poterli vivere in totale serenità ma come diciamo sempre al Pd manca la cultura della sicurezza e del decoro.”

"Per questo nel nostro programma per Firenze abbiamo dato largo spazio alle proposte per risolvere queste problematiche, proponendo un grande piano sicurezza/antidegrado che prevede un coordinamento continuo tra forze di polizia, incaricati di pubblico servizio, addetti al controllo e associazioni di cittadini volontari, tutti uniti nell'ottica di una sicurezza condivisa e partecipata, volta a realizzare un presidio fisso e capillare dei territori colpiti da microcriminalità e degrado anche attraverso la promozione di una maggiore socialità. Contemporaneamente vogliamo rendere sistematiche le espulsioni degli stranieri che vivono in modo illecito il nostro territorio, nella Firenze che vogliamo non esiste la possibilità per nessuno di sottrarre illegittimamente spazi ai fiorentini.”