Caccia, le associazioni a Giglioli (Pd): "Il suo interesse solo per ottenere voti"

Stiamo assistendo in questi giorni a numerosi interventi che chiamano in causa il mondo venatorio, da parte del candidato Sindaco Giglioli.

Potremo essere lusingati di questo “improvviso” interesse se fosse fatto in periodi non sospetti. Ma è palese che in campagna elettorale l’interesse sia esclusivamente strumentale e ce ne dispiace.

Le Associazioni Venatorie annoverano fra le fila oltre 700 iscritti : un bacino interessante e degno di attenzione, che può coinvolgere circa 3000 persone.

Ci meraviglia questo chiamarci in causa, ultimamente, sui giornali da parte del candidato Sindaco Giglioli, che di venatorio sa ben poco e di cui conosciamo solo alcune affermazioni contro il cacciatore, fatte in occasione dell’apertura di una delle ultime stagioni venatorie.

Preferisce incontrare in vari luoghi piccoli gruppi di passionisti, anziché confrontarsi con coloro che rappresentano il mondo venatorio del nostro territorio.

Siamo rimasti positivamente sopresi che, invece la Lista Civica Cambia-Menti, abbia già incontrato la dirigenza delle tre Associazioni Venatorie del nostro Comune, in tempi non sospetti ed abbia illustrato concretamente il programma, presentadoci l’eventuale futuro Assessore alle Politiche Venatorie, mostrando così trasparenza, lealtà e soprattutto volontà di confronto e collaborazione.

Giglioli può fare tutti gli incontri che vuole, ma così facendo delegittima la dirigenza venatoria, a conferma del consueto “modus operandi” ormai conosciuto, cercando di dividere la “platea” per raggiungere forse lo scopo, che si può sintetizzare in ”Dīvĭdĕ et ĭmpĕrā” .

La sua proposta di collabrazione tra le tre categorie, cacciatori, agricioltori e tartufai è già avviata da tempo, perché ci accomuna l’obiettivo della tutela e della salvaguardia del nostro territorio.

Basti citare il contenimento degli ungulati che vede in stretta collaborazione cacciatori ed agricoltori a difesa delle colture, della piccola selvaggina e del terrirorio tartufigeno. Il cacciatore fa ilsuo dovere in silenzio, con dedizione, con serietà; è uno che non ama i riflettori sui giornali, esercita la sua passione e contribuisce a mantenere i corretti equilibri ambientali.

Ci dica piuttosto il candidadto Giglioli come intenda risolvere la questione dei “fondi chiusi” presenti sul nostro territorio, senza il minimo coinvolgimento preventivo delle Associazioni Venatorie e Tartufigene.

E ci domandiamo perché Giglioli, che è anche consigliere comunale, non è intervenuto a suo tempo a sostegno del riconoscimento dei fondi regionali residui accantonati pari a circa €.4.000,00 e

destinati al momdo venatrio per interventi sul territorio di interesse collettivo, come ad esempio le cassette dei medicinali ed il loro sostentamento.

E per finire, vorremmo sapere come hanno già fatto altre Liste, quale partito rappresenta il candidato Sindaco Giglioli che ha pubblicamente affisso locandine senza apporre simboli. Da quel poco che noi sappiamo ci risulta essere iscritto al PD e di area renziana in forza anche della sua carica di ex segretario comunale del PD.

Chiediamo quindi nell’interesse anche dei nostri associati e per tutti i cacciatori nonché cittadini di fare chiarezza, sulla sua appartenza politica, dando così segnale di trasparenza.

 

Federcaccia

Confederazione Cacciatori Toscani

Associazione Regionale Cacciatori Toscani

 



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