Il consigliere regionale sui sei provvedimenti di interdizione a carico di altrettanti docenti della Facoltà di Medicina di Firenze in servizio all’AUO Careggi: “Inevitabili ripercussioni sull’affidabilità del servizio”
“Di fronte ai provvedimenti del Gip di Firenze, prendiamo atto che ancora le indagini sono in corso e ci saranno da verificare e accertare ancora a fondo le varie posizioni, ma quel che sta accadendo sta creando un danno e gettando discredito su tutti i lavoratori dell’azienda ospedaliera – spiega Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega – la preoccupazione è che non sia una vicenda chiusa in dei confini precisi e riguardanti solo i protagonisti per adesso noti alle cronache. Dai comportamenti che sono emersi dalle intercettazioni, si evince che era la prassi. E questo purtroppo lede anche la credibilità a livello medico e professionale di quanti lavorano all’interno della struttura”.
“Spero che queste indagini portino alla verità e che chi è al corrente di questi comportamenti, anche in altri ambienti, si faccia avanti con le autorità – conclude Alberti – perché questi sistemi di manipolazione non devono esistere, gli unici criteri validi, soprattutto in ambito sanitario, devono essere meritocrazia e preparazione”.
Fonte: Addetto Stampa Jacopo Alberti
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