Qualità dell'aria, la soluzione 'green' dei Comuni della Piana

Nuovi alberi, nuove piste ciclabili e incentivi all'edilizia sostenibile


Le amministrazioni comunali di Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio rinnovano il Piano d’azione comunale d’area vasta per il triennio 2019-2021, che discende dal Piano regionale della qualità dell'aria del 2018. I cinque Comuni della Piana avevano redatto nel 2015 il primo Pac coordinato che, sulla base di studi di settore, relazioni di Arpat sulle sorgenti di emissione e rilevazioni delle centraline, prevedeva una serie di azioni multisettoriali da implementare per ridurre le emissioni di polveri sottili nell’aria e interventi urgenti da adottare nel caso di ripetuti sforamenti dei livelli di Pm 10.

Il nuovo documento, che è stato approvato dalla giunta comunale di Lucca martedì 19 marzo e che sarà approvato nei prossimi giorni anche dalle giunte municipali degli altri quattro Comuni, dopo le relazioni su quanto è stato fatto nel triennio 2015-2018, individua gli interventi strutturali che i cinque Comuni dovranno portare avanti, in maniera coordinata, sulla base della propria programmazione e delle risorse a disposizione dei singoli Bilanci.

Fra gli interventi strutturali che i Comuni della Piana dovranno portare avanti nei prossimi tre anni si segnalano la promozione del trasporto pubblico, con l'elaborazione del Pums, la realizzazione di un nodo di interscambio modale alla stazione ferroviaria di Lucca e la verifica della funzionalità e della accessibilità delle aree esterne alle stazioni di Lucca, Altopascio e Tassignano. Dovranno essere realizzate nuove rotatorie che fluidifichino il traffico veicolare e nuove piste ciclabili: in questo ambito saranno anche incentivati gli spostamenti in bicicletta casa-lavoro e casa-scuola. Saranno messe a dimora nuove piante in grado di assorbire il particolato e l'ozono presenti nell'aria. Ulteriori interventi dovranno essere portati avanti dai cinque Comuni nel settore dell'edilizia e del risparmio energetico, con la previsione fra l'altro di misure che possano incentivare da parte dei cittadini la ristrutturazione delle abitazioni attraverso soluzioni come il 'cappotto termico', in grado di limitare l'utilizzo degli impianti di riscaldamento. Per ridurre gli abbruciamenti di sfalci e potature sono inoltre previsti incentivi per l'acquisto di biotrituratori da parte di aziende agricole e cittadini. Saranno portare avanti dalle cinque amministrazioni comunali una serie di iniziative pubbliche, campagne di informazione e di educazione ambientale, per diffondere nei cittadini una sempre maggiore consapevolezza sui temi che riguardano l'inquinamento dell'aria e sulle buone pratiche da adottare.

Nel settore della mobilità sono previste ulteriori misure di limitazione del traffico che sono state inserite nel Piano regionale della qualità dell'aria e che i Comuni sono tenuti ad attuare. In particolare è prevista l'estensione del divieto di attraversamento della zona verde LEZ (Low Emission Zones) ai veicoli diesel Euro 2. Questo per il Comune di Lucca comporterà l'estensione di tale divieto anche per l'accesso alla Ztl e dunque i titolari di permessi di accesso alla Zona a traffico limitato che circolano con mezzi Euro 0, Euro 1 e 2 diesel non potranno rinnovare il permesso una volta che sia scaduto.

Per quanto riguarda invece le misure urgenti da adottare da parte delle amministrazioni comunali nel caso di ripetuti sforamenti dei livelli di Pm 10 registrati dalle centraline di rilevamento, scatteranno le ordinanze con i divieti previsti sul riscaldamento domestico e sulla circolazione, quest'ultimo esteso ad ulteriori categorie di mezzi per il trasporto delle merci. Sulla base delle proprie valutazioni i singoli Comuni potranno inoltre estendere i divieti di circolazione ad altre categorie di veicoli.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa



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