Tannaz Lahiji racconta Dante, 4 tele gialle che cambiano colore sono il suo ‘Inferno’

Eugenio Giani

Seconda tappa del percorso artistico “Riflessioni su Dante” di Tannaz Lahiji. Dopo la prima esposizione dedicata al Paradiso in Palazzo Vecchio,  è stato presentato l’Inferno in Consiglio regionale. L’esposizione conta quattro quadri di notevoli dimensione (4 metri per 1,5 il più grande), tutti dipinti in acrilico giallo che cambiano colore grazie al gioco di luci, dal blu al rosso al bianco, che li colpiscono.

Per realizzarli l’artista ha utilizzato le impronte del corpo di modelli precedentemente dipinti tramite la tecnica del body painting. “Cerco di raccontare che l’amore e la bellezza vivono anche all’inferno” ha spiegato l’artista. “Quando c’è amore, possiamo vedere il bello” ha detto ancora parlando del passaggio di colore delle sue tele: il giallo che viene colpito dal blu e poi dal rosso, diventa bianco, ossia luce.

Di “originale e suggestiva iniziativa” ha parlato il presidente del Consiglio Eugenio Giani. “L’arte di Tannaz è già stata esposta in questo palazzo proprio in occasione del Capodanno Toscano che oggi celebriamo. La sua raffigurazione del Paradiso in palazzo Vecchio è un’immagine bellissima. Altrettanto è il suo Inferno e il significato che vuole trasmettere anche attraverso nel viaggio a tappe che ha preparato: dopo di noi la casa di Dante, quindi piazza del Mercato centrale”.

Tommaso Sacchi, responsabile della segreteria della Cultura del Comune di Firenze ha ricordato il messaggio dell’esposizione dedicata al Paradiso in palazzo Vecchio come “l’unione di due anime straordinarie. Da un a parte l’acqua e il suo potere rigenerativo, dall’altra l’elemento digitale che unisce”.

“L’opera di Tannaz è ispirata dall’uomo che è dentro la Divina Commedia” ha detto la scrittrice d’arte Manuela Antonucci che ha definito l’artista una “performer che ha la capacità di vivere l’arte dentro di sé e di riportarla al pubblico”.

Fonte: Consiglio Regionale - Ufficio Stampa



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