ANP Cia Toscana, Enrico Vacirca è il nuovo presidente

«Occuparsi di anziani e quindi di pensionati è segno di civiltà e di cultura». Sono queste le prime parole del neo presidente di ANP (Associazione nazionale pensionati) della Cia Toscana, Enrico Vacirca, eletto all’unanimità dall’assemblea dell’associazione regionale che si è svolta a Firenze.

Vacirca – nato a Prato 67 anni fa - è entrato in Cia (allora Costituente Contadina), nel 1977 come vicepresidente di una cooperativa giovanile; dal 1997 si occupa di agricoltura sociale, ed ha ricoperto vari incarichi, fra cui quello di segretario di ANP Toscana dal 2011. Succede ad Alessandro Del Carlo, da qualche mese nominato presidente nazionale di ANP Cia Agricoltori italiani.

«Porgo i migliori auguri di buon lavoro al neo presidente ANP Vacirca, a nome mio e della giunta regionale Cia – sottolinea il presidente Cia Agricoltori italiani Toscana Luca Brunelli -; Vacirca rappresenta una figura di continuità, essendo stato segretario negli ultimi anni, e si è sempre distinto per un grande impegno e sensibilità per i temi sociali che sono propri di ANP, dalla tutela dei più deboli, delle aree rurali, della cultura contadina».

«Vorremmo contribuire a risolvere i problemi dei cosiddetti “ultimi” - ha sottolineato il neo presidente ANP Toscana Vacirca -, cioè di coloro che soffrono condizioni di povertà (è un richiamo alla solidarietà, all’associazionismo) e di coloro che sono soggetti a disuguaglianze dei servizi di cittadinanza cioè i pensionati ed i cittadini delle aree interne dove si soffre sensibilmente la mancanza di presenza dei servizi civili e sociali (trasporti, negozi, farmacie, scuole, uffici postali, ecc.), ma soprattutto socio-sanitari».

«Continueremo con forza – prosegue Vacirca - affinché la nostra proposta di mappatura delle situazioni critiche e problematiche possa essere realizzata per superare ancora quei disagi drammatici che esistono nelle aree interne per quanto riguarda l’emergenza-urgenza ed il pronto soccorso. In ultimo, ma non meno importante è l’esigenza di dare risposte ai bisogni di socialità, di conoscenza, di curiosità che hanno i pensionati. Con l’associazione dei pensionati della Cia – ha concluso Vacirca - non si è mai soli».

Fonte: CIA Toscana



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