Vento e raccolta differenziata della carta non vanno d'accordo: quali responsabilità e quali soluzioni

Empoli, 26 marzo (foto da Facebook)

Sarebbe troppo facile pubblicare solo delle foto delle strade di quest'oggi nell'Empolese Valdelsa e nelle altre località in cui è avvenuta la combo raccolta differenziata porta a porta della carta più allerta meteo arancione per vento forte, per poi puntare il dito contro il 'governo ladro' o chissà chi. Il ragionamento è più complesso e vede responsabilità diffuse da spiegare.

Ieri all'ora di pranzo la protezione civile regionale emette l'allerta meteo per vento, a seguire la stampa e i Comuni diffondono la notizia ognuno con i propri mezzi. Nei canali social come Facebook e Twitter oppure nelle chat Whatsapp e Telegram viene resa nota questa notizia, talvolta con prescrizioni utili per affrontare l'emergenza come assicurare oggetti di piccolo peso (nessuna specifica alla raccolta porta a porta).

Per le ricerche che abbiamo fatto, solo il vice sindaco di Montelupo Fiorentino Lorenzo Nesi ha dedicato uno specifico post su Facebook rivolto ai suoi 'amici' dove chiede particolare cautela nel mettere fuori il bidone aperto della raccolta della carta che Alia Spa dà in dotazione. "Rinnovo l'invito ad esporre il contenitore della raccolta della carta SOLO IN CASO DI EFFETTIVA NECESSITA', eventualmente assicurandolo a muri o cancellate e usando accorgimenti perché essa non venga dispersa nell'ambiente. Ricordo che tutti i rifiuti differenziabili possono essere conferiti direttamente presso tutti i centri raccolta di Alia".

Cala la sera e alcuni cittadini del circondario decidono comunque di lasciare la carta fuori senza 'assicurarla' a nessun sostegno. Forse alcuni non sanno delle 'turbolenze' che si stanno scatenando, molti non hanno modo di assicurare il bidone o di 'impacchettare' la carta. Di sicuro la dotazione del bidone non è la migliore possibile quando, guardando al servizio Geofor (attivo nel Pisano), è possibile avere dei sacchetti di carta che possono essere imballati per evitare il disperdersi del contenuto.

Il resto è cronaca di questa mattina, con commenti sdegnati di molti cittadini. COn buona pace degli operatori ecologici che hanno messo del bello e del buono per recuperare il recuperabile. Una lotta contro il vento come quello di oggi lascia poche chance.

Ci sono vari livelli di responsabilità, come pure varie possibilità di soluzione che dovrebbero essere attuate e degnamente comunicate dagli amministratori pubblici e dall'azienda Alia: buste di carta che sostituiscano i bidoni di plastica, ritiro posticipato o annullato in caso di allerta meteo. La possibilità di conferire autonomamente nei centri raccolta è da considerare ma rischia di intasarli per l'arrivo di troppe persone in poche ore di tempo.

Non adagiarsi sulla soluzione convenzionale della raccolta differenziata 'tout court' è obbligatorio, anche per seguire la risvegliata sensibilità verso l'ambiente che Greta Thumberg e tutti gli attivisti di Fridays For Future hanno messo in campo negli scorsi giorni. Serve da parte di tutti un po' di buon senso, riconoscere il problema, le sue cause e le sue conseguenze.

Elia Billero



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