Fontanello a Ponte a Elsa, Csa Intifada: "Dopo 8 anni, finalmente"

foto di archivio

Ci sono voluti 8 anni per avere un fontanello a Ponte a Elsa, infatti era il 6 ottobre del 2011 quando consegnammo più di 500 firme raccolte nel quartiere all'allora assessore all'ambiente Balducci dell'amministrazione Cappelli.

Sia la giunta precedente che quella attuale si sono contraddistinte per la capacità di ascolto della popolazione... a parte le battute, è evidente la mancanza dei nostri amministratori di una progettualità riguardante le periferie, riscoperte sistematicamente qualche mese prima delle elezioni per esigenze strettamente elettorali.

Le problematiche di Ponte a Elsa non si risolvono con un fontanello, ci vorrebbe ben altro per rivitalizzare un luogo divenuto nel tempo un dormitorio, grazie anche a scelte sbagliate dal punto di vista urbanistiche, che ci hanno regalato il centro commerciale coop, che ha messo in difficoltà le piccole imprese commerciali presenti in periferia, e di conseguenza quella quotidianità che rappresentava la vita di questa comunità, fin quando le periferie non diventeranno una priorità per le amministrazioni, non ci resterà che alzare la voce per affermare i nostri diritti di cittadini.

Fonte: Csa Intifada - Comunità in resistenza



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