Nella giornata di ieri è stata presa la decisione definitiva dal consiglio di istituto: dovranno ripetere l’anno i quattro ragazzi autori di bullismo nei confronti della coetanea ubriaca, con stessa punizione per quest’ultima per aver introdotto i superalcolici nell’istituto. 30 giorni di sospensione, 5 in condotta e obbligo di presentarsi a scuola per svolgere lavori socialmente utili è stata la decisione unanime della preside Elisabetta Pastacaldi, studenti, genitori, insegnanti e personale Ata. A riportarlo è il quotidiano La Nazione. Per un maggiore aiuto alla riflessione per i 5 soggetti coinvolti è stato quindi adottato un provvedimento diverso dall’espulsione precedentemente ipotizzata. La Preside aggiunge che la decisione potrà essere riesaminata nelle sedi opportune.
RETTIFICA: Rispetto a quanto riportato sul quotidiano, la preside Elisabetta Pastacaldi ha commentato: "Se studiano e a maggio si danno da fare non saranno bocciati. Le sanzioni di ieri sono esecutive e diversificate".
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