I sapori sono quelli di una volta, le tradizioni quelle che ci hanno insegnato i nostri nonni. L’occasione è un momento speciale per festeggiare due grandi istituzioni di Firenze: il Mercato Centrale di San Lorenzo e l’ospedale pediatrico Meyer che spengono rispettivamente 145 e 128 candeline.
Due punti di riferimento in città per le famiglie fiorentine e non solo, due eccellenze conosciute in tutto il mondo, di cui Firenze è orgogliosa. Per questo è stato deciso di fissare una data, mercoledì 17 aprile, per creare una grande serata durante la quale rendere omaggio a entrambe le realtà.
“A cena per il Meyer”, questo il nome dell’evento che, appunto mercoledì 17 aprile dalle ore 20, si svolgerà nell’allegra e suggestiva atmosfera del Mercato Centrale di sera, in cui si potranno assaggiare piatti davvero unici e irripetibili della tradizione fiorentina, preparati dalle migliori trattorie del quartiere di San Lorenzo.
Prelibatezze che fanno impazzire il mondo come il classico antipasto toscano o la zuppa di ceci con crostini al ramerino del ristorante Giannino in San Lorenzo, la meravigliosa crema di piselli e riso dell’osteria Cipolla Rossa di Firenze, la trippa alla fiorentina, quella originale e inimitabile della Tripperia Fiorentina, l’arista con patate, i dolci (autentici sogni) della pasticceria Sieni, il gelato dei maestri gelatieri fiorentini.
Un menù davvero speciale per un obiettivo ancora più speciale: cioè sostenere l’ospedale pediatrico fiorentino, di cui il Consorzio del Mercato Centrale di Firenze si è fatto promotore, destinando l’intero ricavato della cena a favore della Fondazione Meyer per il progetto di allargamento dell’ospedale denominato “M+”, che permetterà lo sviluppo di nuove linee assistenziali e di accoglienza dei bambini e delle loro famiglie.
L’ingresso al Mercato Centrale è libero e per poter assaggiare i meravigliosi piatti proposti dalle trattorie fiorentine, basta acquistare i fiorini alla cassa.
Per informazioni si può contattare il Mercato Centrale
eventimercatocentrale@gmail.com
Fonte: Ufficio Stampa
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