Il capolista del Centrodestra alle amministrative 2019, Andrea Picchielli, presenta i punti cruciali del programma: “Legalità e lotta alla microcriminalità, baluardo della Lega”
“Vogliamo una città libera dalla criminalità, dall’abusivismo, da tutte quelle situazioni che minano la nostra tranquillità. Con il candidato Sindaco del centrodestra, Andrea Poggianti, abbiamo condiviso l’istituzione di un assessorato alla sicurezza, che possa seguire da vicino e a tempo pieno tutti gli aspetti che riguardano il vivere civile e le situazioni di criticità sul territorio – spiega Andrea Picchielli – sul modello della Tolleranza Zero, ideata da Rudolph Giuliani a New York, ripresa dal Consigliere Regionale e candidato alle Europee 2019, Jacopo Alberti. "Sulla tolleranza Zero, la Lega ha presentato una Proposta di legge regionale per la quale abbiamo raccolto anche a Empoli moltissime firme - spiega Alberti - Dobbiamo intervenire con forza sulla microcriminalità, sui piccoli aspetti di illegalità che provocano quel senso di insicurezza ormai troppo diffuso e che si tramuta in paura”.
Alcuni punti focali del programma, infatti, partono proprio da piccoli cambiamenti che però possono aiutare la popolazione a sentirsi più protetta, con più dotazioni alla Polizia Municipale, la chiusura notturna del Parco Mariambini, il presidio notturno di alcune zone critiche con l’aiuto di associazioni e volontari locali, e DASPO urbano a parcheggiatori e venditori abusivi, lavavetri, prostitute e accattoni. “Tutto questo richiederà un aggravio di lavoro per le Forze dell’ordine, per questo vorremmo attivare anche a Empoli il progetto “Strade sicure” – spiega Picchielli - così che la presenza dei militari possa essere un deterrente per coloro che vogliono commettere un crimine. E con il loro aiuto, le forze dell’ordine potranno concentrarsi su alcune situazioni che per troppo tempo sono state banalizzate: parlo delle occupazioni abusive e dei campi rom di Pagnana e del Terrafino, che vogliamo sgomberare”.
Un altro tema che sta molto a cuore al capolista Picchielli è l’immigrazione e l’accoglienza, ma anche lo spinoso tema della moschea. “I servizi sociali sono sempre più spostati a beneficio dei cittadini stranieri e dei profughi, i quali rappresentano già oggi più del doppio delle presenze previste dalla legge, aumentando così i costi per l'intera collettività – spiega Picchielli - L'accettazione di altre culture è stata intesa non come sinonimo di tolleranza, ma come cancellazione della nostra identità. Per questo, interromperemo i fondi comunali alle cooperative che gestiscono l’accoglienza, destinando quei soldi alle famiglie italiane in difficoltà. E metteremo nero su bianco il divieto di costruire una moschea in tutto il territorio di Empoli”.
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