'Non chiamatelo raptus', progetto artistico contro la violenza di genere

Dal 1 al 15 maggio, alcune attività socie di “In Montecatini – Le vie dello Shopping” a Montecatini Terme ospiteranno nei propri locali le tavole di Anarkikka (Stefania Spanò) che fanno parte di un progetto artistico dal titolo "Non chiamatelo raptus" contro la violenza di genere.

Queste opere sono il frutto dell'impegno dell’illustratrice grafica, vignettista, copywriter, graphic journalist ed esperta di comunicazione che ha intrapreso un percorso di denuncia sociale sulla violenza a donne e bambini e sui diritti umani negati attraverso il racconto per immagini e il suo blog su l'Espresso.it (maggiori info direttamente sulla sua pagina Facebook). Venticinque tavole che affrontano il tema della violenza e delle discriminazioni di genere nel nostro Paese in una sorta di mostra itinerante che coinvolgerà altrettante attività socie di “In Montecatini” e che saranno visibili nelle loro vetrine per due settimane a partire da mercoledì primo maggio.

Il progetto, che gli esercenti hanno sposato con entusiasmo, è frutto della collaborazione con l’Associazione 36giornialfemminile, da anni impegnata sul territorio quale luogo dove raccontare, affrontare e prevenire la violenza e gli effetti che questa produce.

Le tavole saranno visibili - gratuitamente - recandosi nelle attività aderenti all’iniziativa (elenco completo sul sito www.inmontecatini.it e sulle pagine social).

Fonte: Ufficio stampa



Tutte le notizie di Montecatini Terme

<< Indietro

torna a inizio pagina