Farmaci Antiblastici dell'Ospedale di Empoli, terapie personalizzate per i malati oncologici

(foto gonews.it)

L’Unità Farmaci Antiblastici dell’Ospedale di Empoli.
Un’eccellenza del San Giuseppe e dell’Azienda: terapie per i malati oncologici personalizzate e informatizzate, per garantire sicurezza e alta qualità nell’assistenza

Terapie tumorali personalizzate, informatizzazione e alta qualità assistenziale. E’ l’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) gestita dalla Farmacia Ospedaliera del presidio ospedaliero di Empoli, diretta dalla dottoressa Sabina Moriconi. Un’eccellenza dell’Azienda USL Toscana centro, nell’ambito del Dipartimento del Farmaco di cui è direttore la dottoressa Teresa Brocca.

Nella Farmacia del San Giuseppe, più che in ogni altra realtà ospedaliera, nella preparazione dei farmaci antiblastici destinati ai pazienti con patologia tumorale, la fase clinica assistenziale si coniuga con quella tecnologica e l’umanizzazione delle cure s’innesta in un percorso che guarda anche alla sostenibilità: la corretta gestione del bene farmaco si traduce in ottimizzazione delle risorse da poter investire per continuare a garantire tutte le terapie, anche quelle più innovative.

L’UFA prepara i farmaci che sono principalmente destinati ai pazienti dell’oncologia, di cui è direttore il dottor Carlo Milandri e dell’oncoematologia diretta dal dottor Paolo Bernardeschi, afferenti al Dipartimento Oncologico diretto dalla dottoressa Luisa Fioretto . L’UFA garantisce inoltre le terapie a base anche ad altre strutture specialistiche: oculistica, urologia, neurologia, ginecologia e sala operatoria. Lo corso anno sono state allestite 7110 terapie per 631 pazienti.

Terapie antitumorali personalizzate e gestione informatizzata offrono ai pazienti in cura un elevato livello qualitativo di assistenza. Ma è l’innovazione il punto di forza dell’UFA empolese: tutto il processo, dalla prescrizione fino alla somministrazione del farmaco, ha una organizzazione dedicata, sia a livello di attrezzature, di locali che di personale integrato tra farmacisti e oncologi: la stretta relazione tra i professionisti, praticamente quotidiana, permette di realizzare piani terapeutici individuali. Ogni singolo malato, ha la sua cura personalizzata ed è costantemente rivalutata nella sua efficacia.

Il personale medico e farmacista è affiancato da infermieri e tecnici di laboratorio e il lavoro è in team. L’UFA di Empoli essendo informatizzata assicura l’intera tracciabilità del percorso: la prescrizione medica, integrata nella cartella clinica del presidio ospedaliero, giunge in tempo reale alla Farmacia Ospedaliera attraverso un software specifico per la gestione delle terapie oncologiche, viene prontamente presa in carico dal farmacista per la validazione ed il successivo allestimento della terapia. Farmacisti e oncologi hanno lavorato insieme per ottimizzare tutto il processo a tutela della sicurezza del paziente e dell'appropriatezza delle cure, con particolare attenzione ai database "farmaci" e "protocolli terapeutici" che tengono conto degli stadi della malattia.

La gestione di questi database è permessa solo da un team composto da un medico e un farmacista di riferimento, unici abilitati alla modifica dei protocolli di terapia, che rispondono direttamente ai responsabili delle rispettive unità operative. “Non è quindi possibile l’inserimento di nuovi protocolli – spiega la dottoressa Moriconi - senza che siano preventivamente condivisi tra medico e farmacista, validati e autorizzati prevedendo, laddove necessario, blocchi e alert sulle dosi dei farmaci in modo da ridurre il rischio clinico. La stessa garanzia di qualità e sicurezza –continua la dottoressa – è prevista anche per le terapie sperimentali che, come prevede la normativa, vengono gestite separatamente, sia per quanto riguarda l’allestimento che per quanto riguarda la tracciabilità, in modo da avere un monitoraggio ad hoc per ogni studio clinico”.

L’UFA di Empoli è in grado di conoscere in tempo reale i volumi complessivi di attività: quante e quali terapie prescritte, per quanti pazienti e per quali patologie, nonchè il monitoraggio quali-quantitativo dell’utilizzo dei farmaci. Tutte queste informazioni, oltre ad essere utilizzate per l’invio automatico dei flussi informativi sull’utilizzo dei farmaci al Sistema Sanitario Regionale, vengono elaborate da parte della farmacia ospedaliera in report specifici ed utilizzate negli incontri periodici tra farmacia e oncologia per monitorare la situazione evidenziando eventuali criticità e trovare azioni correttive da porre in atto per garantire una migliore qualità assistenziale.

L’unione di professionalità e tecnologia si conferma quindi l’accoppiamento vincente per fornire ai pazienti un alto livello di assistenza nel rispetto della mission di ogni azienda sanitaria. Il personale sanitario è in continuo aggiornamento rispetto alle nuove molecole e opportunità di cura, ma anche la tecnologia si evolve e deve essere quindi implementata per continuare a garantire gli standard necessari. Tra le implementazioni tecnologiche attese vi è la disponibilità di lettore ottico per la verifica in tempo reale da parte dell’operatore sanitario delle informazioni sul paziente e sulla relativa terapia durante tutte le fasi, dalla prescrizione alla fine dell’infusione.
L’altra Ufa aziendale sarà realizzata all’ospedale Santa Maria Annunziata.

Fonte: Asl Toscana Centro



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