Poste Italiane, non saranno esternalizzate le linee di trasporto a Firenze e Arezzo

Poste Italiane ha comunicato di avere individuato soluzioni interne per garantire temporaneamente il servizio di trasporto ad Arezzo e Firenze. Per questo non ha previsto, allo stato attuale, affidamenti di servizi a ditte esterne. L’assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, ha risposto in questi termini ad una interrogazione presentata dal consigliere Marco Casucci, preoccupato dell’impatto negativo, in particolare nei piccoli comuni, che avrebbe l’esternalizzazione sui collegamenti tra i centri meccanizzati, i centri di recapito e la rete nazionale dei 13mila uffici postali.

L’assessore ha precisato, sulla base della lettera ricevuta dalla direzione regionale, che dal gennaio dello scorso anno Poste italiane ha deciso di ricorrere a contratti di somministrazione per sostituire gli addetti ai trasporti, ma l’agenzia incaricata ha incontrato difficoltà di reclutamento nelle province di Arezzo e Firenze. Per questo ha valutato la possibilità di ricorrere a personale interno, adibito ad altre mansioni, ma in possesso dei necessari requisiti.

Soddisfatto della risposta si è dichiarato il consigliere Casucci, che ha invitato la Giunta ad essere molto attenta a quanto sta accadendo nel settore. A suo giudizio, i risultati raggiunti da Poste italiane, sia in termini economici che di recupero di quote postali, dimostrano che la gestione diretta dei servizi risulta efficace.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa



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