Arte, bellezza e comunità, tra gli ospiti a Monsummano Lino Guanciale

Un ricco cartellone lungo diciassette giorni fatto di spettacoli, laboratori e incontri costruiti per la comunità con la comunità. E' tutto pronto per la prima edizione dell'Abc Festival che vedrà Monsummano Terme (Pistoia) capitale della cultura partecipata.

Si apre sabato 4 maggio con lo spettacolo per i più piccoli "L'immaginazione al potere" (ore 10, scuola primaria "I. Donati", ingresso libero), poi alle ore 16 al Mu.Bi. in piazza F.Martini, 1 sarà proiettato il cortometraggio "Alone" diretto da Luca Ferrante, con la collaborazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e degli Istituti Comprensivi "A.Caponnetto" e "W.Iozzelli", al termine del quale seguirà il dibattito sul tema del bullismo con l'autore e i protagonisti.

Sempre al Mu.Bi alle ore 21, andrà in scena "Manuale d'amore. Il tempo dell'attesa" uno spettacolo dei "Nonni della comunità" in collaborazione con l'Accademia Musicale della Valdinievole ed il contributo del prof. Giampiero Giampieri (ingresso libero).

"Come nasceva un amore qualche decennio fa? Come ci si corteggiava? Quali erano i luoghi di incontro? Nell'epoca della tecnologia, in cui tutto si consuma velocemente, abbiamo provato a recuperare i tempi, le frasi, i gesti di un tempo, per riflettere sulle relazioni e sull'amore oggi. - Spiega Rosanna Magrini, direttrice del festival - "Riscoprire e ricordare l’amore prima dell’arrivo di internet, quando ancora ci si conquistava lentamente, con gli sguardi, le lettere d’amore, gli inviti ai balli e si passavano molti giorni ad aspettare..."

Domenica 5 maggio (ore 18 teatro Yves Montand) saranno in scena "Gli equilibristi" proposto dal Teatro dell'Argine. Si tratta di uno spettacolo che racconta, dal punto di vista di quattro adolescenti, un universo fatto di emozioni vissute all’eccesso, un mondo dove “o tutto o niente”, un mondo dove se detesti il tuo sedere lo copri con sette maglioni e se ti innamori ti spari 2000 chilometri e la raggiungi in gita scolastica e le dici che è per sempre. Perché a quell’età è così. Fino in fondo. Senza mezze misure.
Sempre sul filo. In equilibrio. Lo spettacolo è stato elaborato in tre momenti, tre tappe di un unico percorso. A una prima fase di studio con i diretti interessati – ovvero gli adolescenti incontrati durante i laboratori di teatro nelle scuole – è seguito il lavoro degli autori, che hanno elaborato i frammenti raccolti in proposte drammaturgiche, proposte che a loro volta sono state modificate e plasmate durante la messa in scena vera e propria, sul palco, insieme agli attori.

"Il Festival è un collettore di azioni e iniziative già in essere sul territorio ed espressione delle sue realtà operanti nel settore delle arti, del volontariato, dell’educazione e in altri importanti settori della società civile. Al centro del Festival sta infatti la comunità e la sua partecipazione. - Sottolinea la direttrice Rosanna Magrini - Il teatro partecipato e la cultura partecipata significano piacevoli occasioni di approfondimento, insegnamento e riflessione sulla contemporaneità, occasioni create in sinergia con la comunità per la comunità. Il punto di partenza è il teatro, inteso come strumento di conoscenza e luogo deputato alla rifondazione del vivere comune. Un festival che è quindi impegno civile, ma non per questo porifero e saccente".

Intanto sale l'attesa per gli incontri e gli spettacoli dei prossimi giorni con Antonino De Masi (12 maggio), Oscar De Summa (18 maggio) e Lino Guanciale (20 maggio).
Per informazioni sul festival e prenotazioni per gli spettacoli è attivo l'info point in Piazza F. Martini, all'ingresso del Mu.Bi dalle 10,00 alle 12,00, mentre per il ritiro dei biglietti è previsto dalle 17,30 alle 19,30 o un'ora prima degli spettacoli direttamente nel luogo dell'evento. Info 391 1861269.

Fonte: Ufficio stampa



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