Capelli di Leonardo "feticismo pornografico" secondo Sgarbi

Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, e Vittorio Sgarbi, arcinoto critico d'arte, sembrano condividere la stessa visione, seppur con parole differenti, in merito alle Celebrazioni Leonardiane per il 500enario dalla morte del Genio. Una stroncatura totale, in particolar modo sulla reliquia dei capelli di Leonardo da Vinci, esposti nel rinnovato Museo Ideale del borgo di Vinci e sulla quale verranno fatti tutti gli accertamenti del caso per verificarne l'autenticità (qui la storia di come la reliquia è giunta in Italia).

Il tedesco non le manda a dire. "La ciocca di capelli è solo una delle tante sciocchezze che si dicono su Leonardo, è una cosa del tutto inutile perché Leonardo vive come ricercatore  attraverso i suoi scritti, i suoi disegni, le sue invenzioni, le sue opere. A poco servirebbe cercare di riprodurre il dna".

Sgarbi invece usa toni ancora meno accondiscendenti: parla di "sorta di feticismo pornografico" nel cercare i capelli di Leonardo o il corpo della Gioconda. "Le cose che riguardano il corpo degli artisti le vedo in genere ridicole, essi rimangono per il loro pensiero". Poi una stoccata va al direttore del Museo Ideale Alessandro Vezzosi: "È una persona gentile, ma lui crede di essere contemporaneo di Leonardo e di fare merenda con lui, è un problema di equivoco cronologico".



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