Cooperante trovato morto, nessun indagato per la procura di Capo Verde

La morte sarebbe da ricondurre a un'emorragia causata da tagli per gli  inquirenti dell'isola. David Solazzo, cooperante fiorentino, è stato trovato morto nella sua casa sull'isola di Fogo nel giorno del primo maggio. Per il procuratore della Repubblica dello Stato di Capoverde, Silvia Soares il decesso sarebbe "avvenuto per l'emorragia provocata da tagli profondi sul braccio destro".

Al momento non sono state dunque aperte indagini verso terzi.  La volontà degli inquirenti è comunque quella di approfondire il caso, dato che la dinamica dei fatti non è ancora chiara. La Procura della Repubblica di Capoverde rilascerà a breve una dichiarazione scritta.

“I risultati dell’autopsia stabiliscono alcuni punti fermi – afferma Giorgio Menchini, presidente di COSPE-  tuttavia riteniamo importante che le indagini facciano chiarezza sull’intera dinamica dell’accaduto, ed escludano sulla base di ulteriori accertamenti l’assenza di coinvolgimento di soggetti terzi.  Rinnovando la nostra fiducia nelle autorità inquirenti, continueremo dunque a seguire con attenzione lo sviluppo delle indagini per garantire che sia fatta piena luce sui fatti che hanno portato alla tragica scomparsa di David, garantendo la nostra collaborazione e sostegno alla famiglia”.

“Auspichiamo che la Procura di Capo Verde –  commenta l’avvocato della Famiglia Solazzo, Giovanni Conticelli –  faccia ogni indagine, con estremo rigore, non tralasciando nessun aspetto, non accontentandosi di una generica ipotesi di incidente domestico”.



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