Auxilium, Uniti per Volterra: "Vicini ai lavoratori"

Serve maggiore attenzione da parte della Asl Nord Ovest nei confronti di Auxilium Vitae. Il futuro dell'ospedale di Volterra dipenderà molto anche dalla sinergia con Auxilium, e noi rimaniamo sconfortati dal fatto che anche le nostre eccellenze vengano trattate spesso al ribasso.

Solo recentemente riguardo al SAIA, il nuovo reparto di 10 posti letto (in realtà già presenti e riconvertiti) e già quasi attivato all' Auxilium Vitae Volterra e destinato ai pazienti con necessità di alta intensità assistenziale, si sta andando ad un gioco al ribasso. Il problema rimane sempre quello delle risorse e quindi del personale, a discapito dei lavoratori e dei pazienti.

Probabilmente alla ASL vogliono ancora una volta tirare al risparmio presso un'azienda che, come spesso si dimentica, è al 54% proprietà della Asl stessa!

 Non si può infatti trattare Auxilium al pari di un'azienda privata,ma serve dotarla delle risorse necessarie al fine di lasciarla operare al meglio. Eppure non di rado sappiamo che proprio dalla Asl Nord Ovest vengono dirottati pazienti in altre strutture, quando non nascono discussioni sulle permanenze. Noi crediamo che i vertici dell'Azienda Sanitaria dovrebbero cambiare approccio nei confronti di Auxilium Vitae, che deve sempre più aprirsi alle sinergie con l'Ospedale di Volterra.

E vorremmo vedere, di fronte ad un maggiore impegno di risorse umane, delle nuove assunzioni. Su Auxilium si gioca una battaglia fondamentale per la sanità volterrana, e chi tra un anno vorrà presentarsi per la Regione dovrà dire a questo territorio quali sono le intenzioni reali riguardo ad una struttura di eccellenza spesso sottoutilizzata.

 

Paolo Moschi

Lista Civica Uniti per Volterra 

 



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