Igiene delle mani, al San Jacopo giornata dedicata alla sensibilizzazione della pratica salvavita

È iniziata la settimana di sensibilizzazione sull’igiene delle mani e stamani l’ospedale San Jacopo ha allestito al suo ingresso, per l’intera giornata di oggi, uno stand informativo rivolto sia ai visitatori che agli operatori sanitari. Ogni anno l’Ausl centro aderisce all’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per evidenziare come una corretta igiene delle mani possa ridurre i rischi di trasmissione di virus e batteri, non solo nella normale attività quotidiana, ma anche in ospedale.

Quest’anno la direzione sanitaria del San Jacopo ha deciso di organizzare anche una vera azione dimostrativa mettendo a disposizione degli operatori sanitari un test a raggi ultravioletti per verificare l’efficacia della tecnica di frizione delle mani. Il test mostra il risultato dopo aver distribuito una piccola quantità di gel alla fluoresceina, una soluzione idroalcolica che simula lo sporco sulle mani e il successivo lavaggio con acqua e sapone. Il passaggio sotto il box pedagogico (strumento per verificare la corretta frizione delle mani) evidenzia la quantità di microbi e batteri che possono annidarsi  nonostante il lavaggio con acqua e sapone. Promotori di questa iniziativa all’interno dell’ospedale di Pistoia sono Giuditta Niccolai, medico di direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Pistoia, deputato al controllo delle infezioni, e Carmen Cecchini, infermiere coordinatore delle infezioni correlate all'assistenza della direzione sanitaria dell'ospedale San Jacopo.

“Con questo semplice test riteniamo di poter far crescere la consapevolezza su questo aspetto correlato all’assistenza- spiega la dottoressa Niccolai - una corretta igiene delle mani è fondamentale per prevenire le infezioni in ambito ospedaliero per questo ci facciamo portavoce di questa campagna di sensibilizzazione rivolta ai pazienti, ma anche agli operatori sanitari, contro le infezioni che molto spesso mettono a rischio la salute e la buona riuscita degli interventi.”

Le mani sono un ricettacolo di germi, una piccola percentuale è rappresentata da microorganismi non patogeni che risiedono naturalmente sulla cute senza creare danni, ai quali però possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le diverse superfici. Sulle mani, possono sopravvivere per ore prima di essere trasmessi, pertanto lavarsi le mani in modo corretto è fondamentale per la prevenzione delle infezioni.

La stessa iniziativa si sta svolgendo in tutti gli altri presidi ospedalieri dell’Ausl centro.

Come si effettua una corretta igiene delle mani?

Secondo la direttiva OMS la procedura corretta per lavarsi le mani con acqua e sapone è la seguente:

- applicare una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani;

-frizionare le mani palmo contro palmo, palmo destro sopra il dorso sinistro e viceversa, palmo contro palmo dita intrecciate;

-sfregamento rotazionale del pollice destro stretto nel palmo sinistro e viceversa;

- sfregamento rotazionale con le dita chiuse nella mano destra sul palmo sinistro e viceversa;

- sciacquare le mani con acqua almeno per 20-30 secondi;

-asciugare accuratamente con una salvietta monouso;

- usare la salvietta per chiudere il rubinetto.

Fonte: Ausl Toscana Centro - Ufficio Stampa



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