Andrea Delogu a Firenze insieme a Pillole Di Parole, Onlus di studenti con Dsa

L'11 maggio l'associazione fiorentina di ragazzi Dislessici PILLOLE DI PAROLE  andrà nelle scuole insieme a Andrea Delogu per fare informazione.  Poi un incontro nella sede dell'associazione  per presentare  il libro “Dove finiscono le Parole”  con una raccolta fondi per una borsa di studio.  

 Pillole Di Parole è una Onlus fiorentina formata da studenti con DSA(Disturbi Specifici dell'Apprendimento: Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia); dal 2012 si occupa di fare   campagna di informazione nelle scuole e nel territorio, un'informazione rivolta a insegnanti e studenti, dalle elementari alle superiori.

Un importante impegno per la corretta informazione è rappresentato dal Convegno “Ho una caratteristica in +” giunto quest'anno alla settima edizione, al quale prendono parte docenti universitari e personaggi famosi dislessici, con testimonianze dirette dei ragazzi di Pillole.  Quest’anno il Convegno si è svolto a Firenze in due giornate, il 4 ed l'8 Aprile, con la partecipazione di  Lorenzo Baglioni, da anni amico di Pillole Di Parole, e autore di una recente canzone dedicata proprio alla Dislessia.

Presente anche la giornalista Rai Andrea Delogu,  dislessica e autrice di un libro autobiografico dedicato a questa sua caratteristica. Andrea ha saputo suscitare gli applausi dei giovani.  “Voi – ha detto la conduttrice Rai, diagnosticata dislessica a 26 anni, rivolgendosi ai ragazzi - dovete conoscere il vostro nemico e come i supereroi dovete saper chiedere aiuto. Il vostro nemico, la vostra kryptonite, è un metodo di insegnamento sbagliato, che non si adatta a voi. E chiedere aiuto, come fanno anche i più forti dei supereroi, vuol dire esigere dagli insegnanti un metodo diverso, chiedere che spieghino e rispieghino finché voi non avrete capito”.

La giornata dell'11 maggio

Da questo riuscitissimo evento è  nata una stretta collaborazione. Andrea  tornerà infatti a Firenze l’11 Maggio per un'intensa giornata: la mattina sarà alLiceo Scientifico Antonio Gramsci  (Ore 11.30 - Via del Mezzetta, 7)  per  incontrare ragazzi e  docenti. Il  pomeriggio sarà poi nella sede dell'associazione  (Ore 17:00 -    Via San Gallo 25R C/o Libreria Libri Liberi – partecipazione libera) dove presenterà il suo libro “Dove Finiscono le Parole” edito da  RaiLibri;   a seguire si terrà un aperitivo di raccolta fondi per una borsa di studi in collaborazione con Leo Club Firenze Bargello rivolta a   studenti dislessici.

Un grande traguardo che viene da lontano. E' il 2012  quando Vittoria Hayun eFilippo Gerli, studenti liceali dislessici di  18 e 19 anni,  capiscono l'importanza dell'aiuto aiuto e della corretta informazione, fatta da ragazzo a ragazzo.  Fondano per questo Pillole di Parole e si impegnano in prima persona andando nelle scuole,  spiegando ai loro coetanei, con un linguaggio  diretto e immediato,  cosa è la dislessia e come si possono  superare le difficoltà che il disturbo comporta.  Ma  si rivolgono anche  ai docenti. Chi meglio di un  dislessico può raccontare a un professore cosa questa caratteristica implica nel vissuto scolastico e di cosa c'è bisogno?

“La prima classe che  abbiamo incontrato a Pontassieve – continuano Vittoria e Filippo -  con tanto di articoli di giornale, è  ancora nei nostri  cuori.  Abbiamo così capito che potevamo fare tanto,  per aiutare i ragazzi dislessici come noi. Nel 2012 la legge 170/2010  che tutela i  Dsa nella scuola faticava ad essere correttamente applicata, dovevamo impegnarci in prima persona per farla conoscere.  La stessa Pillole Di Parole prende ispirazione da  quella Legge: le iniziali della nostra associazione formano infatti la sigla PDP, che sta per Piano Didattico Personalizzato, quello a cui ha diritto ogni Dsa”.

Dal 2012 ad oggi l’associazione ha incontrato piùdi  1000 classi in tutta Italia e più di25.000 studenti.

Solo in questo anno scolastico 2018/2019 i ragazzi di Pillole hanno preso  impegni con più di100 classi della Toscana,  cui si sommano inviti a eventi e convegni in tutta Italia.

“La nostra testimonianza diretta serve anche  a far capire che  i dislessici ce la possono fare.  Io -  dice Vittoria – sono laureanda in Giurisprudenza, mentre Filippo si è già laureato in fisioterapia da ormai   due anni con il massimo dei voti  e tanti di noi sono adesso all'Università.  E vorrei ricordare chi   ci sostiene in questo percorso: quest'anno il nostro Convegno ha avuto il Patrocinio della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Firenze e dell'Università di Firenze.  E' stato inoltre realizzato in collaborazione con Cred Ausilioteca di Firenze e LibriLiberi di Firenze. E non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.

Fonte: Pillole Di Parole

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