Disabile si toglie la vita a Viareggio, è campione paralimpico Lorenzo Major

Tragedia questa mattina all'Agenzia delle Entrate di Viareggio. Un uomo, 48 anni, disabile, è stato trovato morto nel parcheggio del palazzo dell'Agenzia. Non è stata resa nota con certezza la causa della morte, anche se inizialmente si era parlato di un colpo da arma da fuoco. L'arma è stata effettivamente trovata a terra, accanto al corpo, ma non è chiaro se sia la causa del decesso. A trovare il corpo del 48enne, sulla sedia a rotelle su cui si muoveva, è stato un dipendente di un centro medico poco distante. Immediato è scattato l'allarme al 113 e al 118.  Sul posto anche l'auto medica, la Croce verde e i carabinieri. La polizia sta svolgendo tutti gli accertamenti del caso.

AGGIORNAMENTO

È Lorenzo Major, campione mondiale paralimpico di arrampicata, residente a Forlì, e originario di Ferrara a essersi tolto la vita sparandosi nel parcheggio ai lati dell'Agenzia delle Entrate di Viareggio. Il luogo sarebbe solo casuale perché dalle prime ricostruzioni degli inquirenti non si ipotizzano motivi economici. Le indagini sono condotte dal Commissariato di Viareggio, coordinato dal Sostituto Procuratore Antonio Mariotti, il quale ha disposto l'autopsia della salma per capire esattamente le dinamiche che hanno causato il decesso. Una prima ricognizione cadaverica è stata effettuata sul posto dal medico legale, Stefano Pierotti.

La polizia sta tentando di chiarire alcuni aspetti. Sembrerebbe infatti che l'uomo abbia delle ferite al naso e alla testa. Alcuni pallini di piombo sono finiti nella vetrata al piano terra di un edificio che si trova vicino al parcheggio e in un vetro ai piani alti dello stesso immobile. Gli inquirenti stanno cercando di capire il motivo per cui Lorenzo Major si trovava a Viareggio, dopo avere contattato i familiari.

Lorenzo Major era un 'atleta lottatore'. Ha incantato il web con le sue arrampicate, campione del mondo di paraclimbing, a 31 anni era diventato paraplegico in seguito a un incidente motociclistico.

La polizia sta ricostruendo gli ultimi spostamenti dell'uomo per cercare di capire i motivi del gesto, qualora venisse confermata l'ipotesi del suicidio. Al momento non si esclude nessuna pista.

Lutto nel mondo dello sport

Il mondo dello sport è sotto choc per la morte di Lorenzo Major, che si trovava in Toscana perché stava partecipando al raduno con la Nazionale in vista della Coppa del Mondo di scherma in carrozzina. Atleta a 360 gradi, già prima dei 31 anni, quando un incidente in moto lo rese paraplegico, Lorenzo era un agonista di arti marziali. Aveva abituato il pubblico al fatto che ogni limite può essere affrontato e superato e così si era distinto nell'arrampicata e nella scherma, ma faceva anche kayak, basket, paratriathlon, pesistica e tanto altro.

Dopo l'incidente è rinato grazie alla scoperta dello sport paralimpico. Non ha mai partecipato alle Olimpiadi, ma è arrivato comunque ai vertici mondiali in diverse specialità. Tra quelle che praticava c'era il tiro a segno e per questo, forse,  possedeva un'arma. Aveva ripreso a fare scherma da non molto. Da pochi mesi era diventato papà.