Psicologo in corsia al Santa Chiara per le gravidanze a rischio

Da oggi, venerdì 10 maggio, parte all’Ospedale Santa Chiara un progetto di assistenza e ricerca rivolto alle gestanti ricoverate, con particolare attenzione alle gravidanze a rischio, ossia alle pazienti che possono trascorrere, per necessità cliniche, dei periodi di degenza molto lunghi in reparto. Lo scopo è identificare i loro bisogni clinici e assistenziali e monitorare il loro benessere psicologico per ottimizzare la qualità dell’assistenza. Il progetto scaturisce dall’ambulatorio psicologico di sostegno alla genitorialità ed è nato dalla collaborazione tra le Unità operative di Ostetricia e Ginecologia 1 e 2 e la Sezione dipartimentale di Psicologia clinica (per la parte di ricerca, il Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica dell’Università di Pisa) e con il supporto di Casamadre onlus. Sarà gestito dalla dottoressa Martina Smorti (Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica Università di Pisa e Sezione dipartimentale di Psicologia clinica) con la collaborazione della dottoressa Sara Faraoni (psicologa psicoterapeuta, borsista al medesimo Dipartimento) e dalla dottoressa Federica Pancetti (Unità operative di Ostetricia e Ginecologia) con la collaborazione del personale ostetrico. Ruolo centrale sarà ricoperto dalle ostetriche che operano all’interno delle due strutture, che avranno il delicato compito di identificare e accompagnare nel percorso le donne che manifestano bisogno di assistenza anche sul piano psicologico. Il servizio sarà attivo due volte a settimana (martedì e venerdì) all’interno del reparto. Il percorso inizierà con una fase di counselling personalizzato con l’ostetrica per poi indirizzare la paziente all’ambulatorio gestito dallo psicologo

Fonte: Aoup



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