Regata sulla Vespucci con i bambini in terapia oncologica

È in programma per lunedì 13 maggio, dal porto di Livorno, un’uscita speciale della nave scuola Amerigo Vespucci.

Il prestigioso vascello della Marina Militare Italiana imbarcherà infatti, per una indimenticabile regata, un equipaggio di bambini in terapia oncologica.

L’idea nasce dall’intuizione dei clown-dottori dell’associazione Ridolina, la cui esperienza ventennale è maturata nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa.

Quando alla famiglia viene diagnosticata la malattia oncologica il mondo crolla addosso ma insieme ai clown-dottori, i piccoli iniziano un nuovo percorso di speranza, un viaggio verso la guarigione all'inizio difficile ma verso un orizzonte che si spera un po’ più chiaro e sereno.

Dopo una serie di esperienze di regate su imbarcazioni di varia grandezza e importanza, i clown di Ridolina si sono detti: perché non puntare sul vascello più bello del mondo, l’Amerigo Vespucci?

Grazie alla collaborazione tra Comune e Accademia si è così potuto realizzare questo sogno, che ci si augura possa diventare un appuntamento fisso, inserito nel programma terapeutico.

Saranno tanti i giovani pazienti provenienti un po’ da tutta la Toscana e anche da altre regioni, ciascuno accompagnato da un familiare, che avranno il piacere di imbarcarsi per una regata al largo delle coste livornesi che li impegnerà per diverse ore. Saranno momenti di una bellezza unica e indimenticabile, scanditi solo dalle onde e dal vento.

Tutta la cittadinanza è invitata a salutarli dalle banchine del Molo Capitaneria (Porto Mediceo, ingresso da via dell’Arsenale) alla partenza, alle ore 9.30 di lunedì 13 maggio, oppure al ritorno, previsto intorno alle ore 15.30.

L’iniziativa è stata presentata oggi, venerdì 10 maggio, a Palazzo Comunale.

Erano presenti, tra gli altri, il comandante in seconda dell’Accademia Navale di Livorno, capitano di vascello Massimiliano Giachino, il direttore zona livornese dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, dott. Carlo Giustarini, e i rappresentanti dell’associazione Ridolina.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa



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