Spinta a terra alla Cittadella della Salute, Uil Fpl chiede tutela per i dipendenti

"UN’ALTRA aggressione alla Cittadella della Salute di Campo di Marte. Una dipendente è stata spinta con forza da un’altra donna ed è andata a sbattere la testa. Ha subito un forte trauma che ha richiesto l’intervento di un’ambulanza e il trasporto in pronto soccorso. Ed è andata bene: è solo fortuna se non siamo a commentare una tragedia. L’ennesimo episodio, dopo tante denunce e sollecitazioni, che fa traboccare un vaso già colmo”. A dare notizia del fattaccio, avvenuto giovedì mattina alle 10, sono il segretario della Uil Fpl di Lucca, Pietro Casciani, e i Rappresentanti sindacali Uil Fpl, Andrea Lunardi e Giancarlo Pucci, che incalzano nuovamente la dirigenza della Usl Toscana Nord Ovest: “La misura è stata superata da tempo. A Campo di Marte i lavoratori rischiano la propria incolumità . Manca la sicurezza sia per gli operatori sia per gli utenti”.

Il fatto: giovedì mattina, attorno alle 10, una signora si è recata all’interno di un ufficio della Cittadella della Salute per ritirare un referto. A consegnarlo una dipendente di Campo di Marte. Subito dopo che ha messo il referto nelle mani della donna, quest’ultima l’ha spinta con forza: la dipendente ha perso l’equilibrio ed è andata a sbattere la testa con forza.

“L'aggressore si è subito allontanato mentre i colleghi presenti soccorrevano la collega – proseguono Casciani, Lunardi e Pucci-. Visto il trauma subito è stato chiamato il 118: ha fatto intervenire una ambulanza che ha provveduto al trasporto in pronto soccorso per verificare eventuali danni subiti. E’ solo l’ultimo caso dopo varie segnalazioni inviate all’azienda il 23 settembre del 2016 e il 22 gennaio del 2018. Ancora non è stato fatto nulla, anche dopo la raccolta di firme della Uil Fpl a sostegno di una proposta legge per contrastare il fenomeno delle aggressioni in corsia e a tutti i dipendenti pubblici. Chiediamo una maggiore tutela per il personale, in particolare per quelle categorie che maggiormente sono a contatto con il pubblico e che, sempre più spesso, sono vittime di minacce e vere e proprie aggressioni fisiche”.

Per i rappresentanti della Uil Fpl è una misura che non è più procrastinabile nel tempo e, nel frattempo, propongono un’azione immediata per aumentare la sicurezza alla Cittadella della Salute: “La Uil Fpl chiede con determinazione, prima che succeda l'irreparabile, che all'ex Campo di Marte venga istituito da subito un servizio di vigilanza attiva, dalle 7 alle 19, ma anche banconi con vetri che dividano l'operatore dall'utenza. Il tutto a tutela di tutte le persone che per lavoro o necessità sono a contatto con l'utenza. Garantire la sicurezza è un preciso dovere dell'Azienda nei confronti dei propri dipendenti e dei cittadini. Il caso, poi, ha voluto che la persona aggredita sia un’infermiera Rsu della Uil Fpl che in prima persona si è impegnata nella raccolta di firme a sostegno della vertenza a livello nazionale per la sicurezza degli operatori. A lei va tutta la solidarietà della Uil Fpl”.

Fonte: Uil Area Nord Toscana - Ufficio stampa



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