Un imprenditore sessantenne è stato arrestato per bancarotta fraudolenta. G.G., queste le iniziali, è stato messo ai domiciliari dalla guardia di finanza di Pisa.
L'attività delle fiamme gialle è nata da accertamenti relativi al fallimento di una società proprietaria di un complesso residenziale situato a Ponsacco. Il 60enne, assieme a altri quattro, ha preso risorse finanziarie dall'immobiliare fallita e lo ha fatto con la costituzione di una società intestata a un prestanome.
La distrazione di fondi è stata realizzata con un contratto tra le due società. La fallita avrebbe dovuto ricevere un canone annuo di locazione dall'altra società. Quest'ultima, come previsto dall'intesa, aveva la possibilità di concedere in sub-locazione a terzi gli appartamenti dell'immobile.
Le indagini hanno permesso di ricondurre le due società allo stesso imprenditore. Questi provvedeva personalmente, senza nessun titolo, alla riscossione dei canoni dagli inquilini. In totale si sarebbe intascato circa 1,3 milioni di euro.
Oltre alle somme di denaro, l’indagato ha distratto anche una macchina di grossa cilindrata di proprietà della società fallita che ha continuato a utilizzare per fini personali.
Contestualmente all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare e sequestro, i militari della Guardia di Finanza hanno provveduto a perquisire le abitazioni dei cinque indagati e le sedi delle due società coinvolte ubicate nelle province di Pisa, Prato, Firenze e Roma.
Tutte le notizie di Ponsacco
<< Indietro
