Poggianti incontra i commercianti: "Stop al blocco del centro storico"

Questa mattina presso il palazzo Pretorio di Empoli il candidato sindaco del centrodestra Andrea Poggianti ha tenuto un incontro per i commercianti del centro storico e le associazioni di categoria.

Poggianti ha iniziato facendo un apprezzamento all'associazione commercianti del centro storico per le attività svolte risultate utili a risollevare il centro. Centro storico che, secondo il candidato, avrebbe avuto una bella parentesi nella fase del Natale con grandi presenze e un buon fatturato anche se poi, nei dati effettivi, risulterebbe essere solo una parentesi circoscritta a un singolo periodo, esteso fino alla fine dei saldi, che non si sarebbe protratta nel tempo.

Il pensiero di Poggianti quindi si basa sulla necessità per il centro storico di avere opere e servizi per aumentare gli accessi, negozi di qualità e una seria collaborazione con le associazioni di categoria fra comune e commercianti come la creazione di un consorzio. “Se pur ottimi gli eventi organizzati nel periodo pasquale, come Ludicomix, il mercato europeo e gli eventi in biblioteca, hanno però bloccato il centro storico, l’ente non è stato in grado di vigilare in maniera opportuna sull’organizzazione, e quanto è successo non è da ripetere”, “il Comune dovrebbe essere determinante nella logistica e fin’ora non lo è stato e come nel periodo pasquale, anche in quello natalizio ha contribuito limitatamente con 60mila euro”.

Passando al tema di incentivare la presenza dei commercianti nel centro Poggianti solleva la questione delle zone degradate che hanno fondi chiusi citando alcune aree come la zona di Porta Pisana, via Noce, via Spartaco Lavagnini, piazza 24 Luglio e piazza Matteotti. Ci sarebbe quindi la necessità di maggiore sicurezza secondo il candidato, dove si percepisce degrado non si va a investire, perché si prevederebbe scarsa clientela, ma sarebbe anche il mancato investimento a determinare maggiore criminalità. Per incentivare quindi l’apertura di esercenti in queste zone la sua lista proporrebbe una serie di esenzioni e incentivi come l’abbattimento della COSAP sul suolo per i primi due anni di servizio e la cedolare secca, che darebbe all'affittuario un canone agevolato. Sempre riguardo all'apertura di nuovi esercizi commerciali nel centro storico è stata proposta anche la non apertura di negozi etnici in centro storico, ripresa dall’ordinanza del comune di Pistoia. Inoltre Poggianti, riprendendo le zone degradate definite in precedenza, ha parlato anche di residenze qualificate, proponendo controlli sui sub affitti al nero di chi abita in centro, in particolar modo extracomunitari .

Nelle proposte per i commercianti Poggianti ha esposto anche il ‘piano delle funzioni’ che, insieme alla considerazione positiva che la città di Empoli ha oneri di urbanizzazione tra i più bassi della zona, comprenderebbe la riduzione dei costi per le modifiche agli esercizi commerciali. Costi che resterebbero presenti solo nei cambi di categoria ad esempio da fondo commerciale ad abitabile. “L’abbattimento dei costi e di ulteriori documentazioni per gli esercizi commerciali, se restano commerciali, garantirebbe nuova vita ai fondi sfitti e possibilità di recuperare alcune zone morte”.

Fra le altre proposte del centrodestra riguardanti le imprese e il commercio troviamo lo sportello unico del SUEV e SUAP, per snellire la burocrazia, ribaltare l’ente pubblico che assumerebbe un volto unico vicino al cittadino.

La realizzazione del consorzio, già citata inizialmente, per Poggianti comprenderebbe l’assunzione di steward privati per la sicurezza del centro. “Del consorzio ne farebbero parte tutti i commercianti, le associazioni e il comune. Gli eventi verrebbero così organizzati in maniera comune e sarebbe un obbligo di tutti, attraverso il versamento di una quota, organizzare e partecipare agli eventi”. Oltre alla proposta del consorzio è avanzata anche quella di un'app: "ci sarebbe la possibilità di appoggiarsi all'app 'TATAP' per promuovere eventi e i prodotti dei singoli esercenti e di tutte le frazioni, con la possibilità di esporre singoli articoli con sconti così da arginare l'avanzata dell'e-commerce".

Un altro punto utile ai fini commerciali trattato questa mattina è quello riguardante i parcheggi, con la proposta di realizzarne 2 sotterranei nelle zone di piazza Gramsci e piazza Guido Guerra (Palazzo delle Esposizioni). “La prima mezz'ora gratuita o con disco orario e i sabati pomeriggi gratis. L’avevo già introdotta in consiglio comunale con una mozione ma mi fu bocciata, prova che l’amministrazione Barnini è contraria mentre Poggianti ne è promotore” afferma lui stesso. Le opere comprenderebbero anche una possibile copertura del centro storico dalle intemperie e dal sole e un taglio di piazza della Vittoria, così da rendere attaccate via Tinto da Battifolle e via Roma, "In  questo modo si creerebbe anche una unica pista ciclabile e si recupererebbe il percorso delle vecchie mura che è davanti al Bar Vittoria", afferma Poggianti.

Infine, connesso a chi possiede un esercizio commerciale, c’è anche la raccolta dei rifiuti porta a porta. La proposta qui prevede una tariffazione puntuale e la riduzione della Tari attraverso l’introduzione di un eventuale eco impianto in zona o regionale, sia di isole ecologiche intelligenti e eco-compattatori per le bottiglie di plastica: “Ogni rifiuto introdotto eroga uno scontrino valido come buono, sfruttabile per un acquisto in negozi del centro storico. Sarebbe un bonus che incentiva l’ecologia, ridurrebbe la Tari e aiuterebbe i commercianti del centro storico” ha concluso il candidato.

 

 

 

Margherita Cecchin

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