Calcio Sociale e scherma incontrano le scuole: "Inclusione e divertimento"

Tutti insieme in pedana o sul campo da gioco, senza differenze o pregiudizi. Si è chiuso il progetto Abilmente organizzato da Il Piccolo Principe con l'Itis Ferraris Brunelleschi di Empoli ed è stata una gran festa. Circa un centinaio di ragazzi, dei quali una ventina con disabilità, ha partecipato all'ultimo incontro del progetto alla Vela Hack di Avane, centro nevralgico del Calcio Sociale e della scherma integrata. Hanno giocato e si sono divertiti anche oggi, mercoledì 15 maggio, tra tiri di scherma e gol.

Nei mesi scorsi i giovani di prima, seconda e terza hanno svolto già quattro incontri su inclusione e solidarietà, tutto nella sede della scuola in via Sanzio. Hanno toccato con mano questi modi particolari di praticare calcio e scherma. Qui infatti sono tutti protagonisti. "È un bel progetto di inclusione per ragazzi con disabilità. Così si fanno nuovi amici" commentano entusiasti Andrea, Alessandro e Francesco, tre dei moltissimi giovani presenti alla Vela.

Juri Stabile, mente e braccio del Calcio Sociale, ha spiegato: "Siamo rimasti stupiti dal coinvolgimento, ripeteremo tutto nel 2019-20. Ci fa piacere vedere che anche le ragazze giocano e i docenti vedano che il calcio può essere anche altro". Per la scherma, Valentina Landucci ha aggiunto: "La federazione ci guarda con interesse, siamo gli unici in Italia a fare scherma inclusiva. Si crea condivisione ed è bello".

"È il vero percorso di integrazione, si può fare sport oltrepassando rivalità e agonismo" è il pensiero dell'assessore Fabrizio Biuzzi, supportato dalla dirigente scolastica Daniela Mancini: "Quando sono coinvolti tutti gli alunni allora è progresso sociale e umano vero. Creare clima di accoglienza e solidarietà è utile per tutti".

L'evento alla Vela di oggi si inserisce nelle iniziative di 'Vivere la Vela' con il progetto 'La terza parola è viverla' promosso nel bando 'Giovani e beni comuni' 2018 del Cesvot Finanziato con il contributo Regione Toscana GiovaniSì in accordo con il dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.