
Sono stati resi noti oggi i risultati al 31 marzo 2019 dell’insieme delle Entità di Crédit Agricole in Italia, che ha fatto registrare un utile netto pari a 222 milioni di euro (+11,4% a/a).
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con oltre 15 mila collaboratori e più di 4 milioni di clienti per 67 miliardi di finanziamento all’economia e 251 miliardi di Raccolta Totale a fine marzo 2019 ed è guidato dal Senior Country Officer Giampiero Maioli.
Il Gruppo è composto, oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez WM - Banca Leonardo e CA Indosuez Fiduciaria).
La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.
Sono stati resi noti inoltre anche i risultati al 31 marzo 2019 del Gruppo Bancario, che confermano la capacità di produrre utili in maniera costante grazie a un modello di business diversificato.
Crédit Agricole Italia ha conseguito nei primi tre mesi del 2019 un risultato netto pari a 61 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’attività commerciale si conferma molto dinamica: in forte aumento il numero dei clienti acquisiti (+7,4% a/a) con un contributo molto significativo del canale digitale (il 27% dei nuovi conti è aperto online). Prosegue il trend positivo della raccolta gestita con un incremento del 6% a/a.
Gli impieghi crescono del 5% a/a2, grazie al continuo sostegno a famiglie e imprese: i mutui casa fanno registrare un balzo del 14% a/a per quanto riguarda le nuove erogazioni e del 18% per il numero di pezzi. I volumi finanziati di credito al consumo salgono dell’11% rispetto a marzo del 2018, così come gli impieghi medi alle imprese che crescono del 2% a/a, con l’Agri-Agro che sale del 2% rispetto a dicembre 2018.
Prosegue il percorso di miglioramento della qualità degli attivi: in riduzione del 21% a/a lo stock di NPL, con un’incidenza di crediti deteriorati netti che si riduce in maniera significativa al 3,7% rispetto al 4,9% di un anno fa. Le coperture dei portafogli non performing si confermano in aumento (deteriorati al 53,2% e sofferenze al 68,6%) rispetto a dicembre mentre prosegue la costante riduzione del costo del credito (-8% a/a).
La posizione di liquidità è ampiamente superiore ai requisiti regolamentari, con una solidità patrimoniale confermata a livelli adeguati con un Total Capital Ratio a 16,4%
Il Gruppo ha emesso con successo nel corso del trimestre un Covered Bond di 750 milioni di euro con scadenza al 2027 che ha fatto registrare 4,5 miliardi di ordini, circa 6 volte l’ammontare collocato.
Prosegue lo sviluppo commerciale delle aree di riferimento delle banche acquisite e incorporate in Crédit Agricole Italia nel corso del 2018, con una produzione mutui più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un’offerta sempre più completa per i clienti.
Continua il percorso di crescita del primo Village di Crédit Agricole a Milano, l’acceleratore di Start-Up dedicato all’innovazione, condivisione e creazione di business, che coinvolge tutte le entità di Crédit Agricole in Italia. Il Village verrà inaugurato ufficialmente il 28 maggio alla presenza di tutti i principali esponenti del mondo economico e produttivo.
Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia continua il suo impegno nella Responsabilità Sociale, insieme ai principali attori del territorio, in particolare le Fondazioni , sviluppando progetti di sostenibilità ambientale e sociale e sostenendo iniziative culturali, come ad esempio la Mostra di Caravaggio al Museo di Capodimonte di Napoli e il restauro della Chiesa di San Francesco del Prato a Parma.
A marzo è stato firmato un accordo con le organizzazioni sindacali, a tutela della diversità di genere e del rispetto della persona con cui Crédit Agricole Italia si impegna a contrastare ogni forma di discriminazione e qualsiasi atteggiamento lesivo della dignità individuale.
Al tema il Gruppo ha dedicato la Settimana della Mixitè, un periodo di approfondimento delle tematiche di Worklife Integration. Al termine del periodo di lavoro è stata presentata la Carta del Rispetto, un documento che stabilisce alcuni importanti principi e raccomandazioni pratiche per generare un’evoluzione culturale a vantaggio della costruzione di ambiente di lavoro sempre più inclusivo.
Il gruppo conferma inoltre una grande attenzione al Work-life Balance e alla formazione dei propri collaboratori. Sono oltre 1200 i lavoratori che usufruiscono dello smart working (con la possibilità di lavorare da remoto fino a due giorni a settimana), più del 40% del bacino potenziale e sono state erogate circa 60 mila ore di formazione nel primo trimestre 2019.
Fonte: Crédit Agricole Italia
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro





