Pochi giorni fa il sindaco del comune di Empoli e presidente dell'unione dei comuni ha firmato un accordo con i sindacati per migliorare la sicurezza e le condizioni economiche dei lavoratori che lavorano in appalto per i comuni del circondario.
Gesto apprezzabile e condivisibile, purtroppo, come in molti altri passaggi in cui il sindaco sfrutta il proprio ruolo istituzionale per farsi campagna elettorale, l'impressione è che anche stavolta tale protocollo verrà disatteso.
Risale infatti al lontano 2008, anno in cui Brenda Barnini era segretaria del PD cittadino, l'approvazione di un ordine del giorno votato all'unanimità dal consiglio comunale, secondo il quale il sindaco e l'assessore venivano impegnati a modificare il regolamento sui contratti dell'ente per passare gradualmente dal criterio del massimo ribasso a quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti pubblici.
Tale documento approvato durante un consiglio speciale per la festa della Toscana su proposta dell'allora presidente della commissione lavoro Gabriele Bini esponente di Rifondazione Comunista, era finalizzato proprio al miglioramento in primo luogo della qualità e della sicurezza delle condizioni del lavoro negli appalti pubblici e infine a garantire la prevalenza di aziende sane nell'aggiudicazione di questi ultimi. Da lì a pochi mesi Brenda Barnini sarebbe diventata capogruppo del Partito Demicratico, Segretario di Federazione e quindi, nel 2014, Sindaco. Appare questa esclusivamente una trovata elettorale, come quella di inventare una lista civica senza nessun radicamento in città. Manovra atta a coprire il fianco sinistro su cui la sindaca sa di essere debole viste le politiche del PD degli ultimi anni in favore dei poteri forti della città.
Pertanto siamo ben contenti che ci sia un nuovo protocollo d'intesa con i sindacati che ci impegniamo, in caso di vittoria di Beatrice Cioni, ad applicare e a tradurre in atti concreti nei primi 60 giorni di amministrazione. Valorizzeremo in tal modo anche quel voto del consiglio comunale che troppo spesso, e su molti altri temi, in questi anni di governo PD, è stato disatteso.
Masi Leonardo
Candidato consigliere Fabrica Comune - Rifondazione Comunista
<< Indietro
