Bilancio a Pontedera, Reali (Lega): "I conti non tornano, debito enorme"

I conti a Pontedera non tornano e sono lontani dall'essere indice di buona gestione.
Dalla relazione dell’organo di revisione sul bilancio 2018 emerge infatti che il risultato di amministrazione presenta un disavanzo di oltre 1,5 milioni. Il piano di rientro prevede che i cittadini dovranno pagare fino al 2040 circa 79.000€ l'anno. Risorse che con una buona gestione sarebbero potute essere impiegate per servizi e manutenzioni ordinarie nei settori come scuola, sociale, cultura e sicurezza anziché ripianare un deficit creato per la poca oculatezza nella gestione.
Risulta inoltre che l'accantonamento al fondo perdite potenziali società partecipate non è stato stanziato, rimandando di fatto tale incombenza nei bilanci successivi. Fondamentalmente lasciano il problema da loro creato a chi verrà dopo.
Altra criticità evidente riguarda l'enorme debito accumulato negli anni. Esso ammonta al 31.12.2018 a circa 65 milioni di euro. Questo enorme peso di fatto ingessa qualsiasi politica economica e di investimento per la città. Infatti, il comune di Pontedera non ha potuto nella passata legislatura accendere ulteriori mutui per fare investimenti sul territorio in quanto non sostenibili finanziariamente. Questo ha significato un’ingessatura di tutte le attività e dei progetti. L’organo di revisione ha affermato che la difficile situazione finanziaria ha condizionato le opere messe a bilancio nel 2018 portandone a termine solo il 16% di quelle previste.
Una spesa corrente fuori controllo, tant'è che le rispettive entrate correnti non sono sufficienti a coprire la spesa ed è necessario utilizzare 87% degli oneri di urbanizzazione (che dovrebbero essere utilizzati per investimenti) per coprire spesa corrente interamente.
E che dire dell'annoso problema di liquidità? Si fa ricorso da anni all'anticipazione di cassa pagando interessi passivi alla banca tesoriere oltre che tardare con i pagamenti ai fornitori. L'indicatore dei pagamenti 2018 è stato di oltre 58 giorni.
Residui attivi (crediti) per oltre 31 milioni, molti dei quali difficilmente incassabili e un fondo crediti di dubbia esigibilità non congruo.
Però l'amministrazione PD nel 2018 ha messo a bilancio oltre 4 milioni da sanzioni al codice della strada, un aumento del 20% rispetto all'anno precedente. In poche parole, fare cassa con le multe.
Nonostante questa grave situazione finanziaria che dimostra l'incapacità di governo, il PD fa promesse elettorali che non potrà portare mai a termine. Sarà responsabilità del centrodestra dover risanare il bilancio, come fatto nei comuni limitrofi, e ripartire per dare slancio e un futuro a Pontedera e a tutta l'area della Valdera.