Imprese, il ministro Di Maio a Firenze incontra ordini professionali e imprenditori

Al Centro Congressi al Duomo a Firenze, il Ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio ha incontrato i rappresentanti del mondo delle attività produttive toscane. All'evento anche i deputati M5S Luca Migliorino, Yana Ehm e Francesco Berti e il senatore Gianluca Ferrara oltre ai Consiglieri M5S in Regione, Giacomo Giannarelli, Andrea Quartini, Irene Galletti, Gabriele Bianchi. Presenti anche i due candidati sindaco a Firenze Roberto De Blasi, e a Livorno Stella Sorgente.

Ad introdurre il Ministro è stato Giannarelli: “Siamo qua oggi – ha detto il consigliere regionale - perché questa iniziativa nasce da un percorso di ascolto delle imprese dei territori. Un percorso che abbiamo tradotto in una soluzione pratica, ma sempre flessibile alle nuove richieste che nasceranno in futuro. Ci siamo confrontati, ci siamo conosciuti. E abbiamo condiviso che risulta sempre più chiara la necessità di una spinta interna verso la modernizzazione e la formazione avanzata”.

Il deputato Luca Migliorino M5S su quanto detto dal ministro Di Maio
specifica: “L'ascolto ed il confronto con le aziende è continuo. Come nel caso della mini Ires siamo pronti a tornare sui nostri passi – sottolinea - ed investire sul super ammortamento e nella riduzione del cuneo fiscale”.

Yana Ehm, deputata M5S, ricorda gli incentivi per le imprese: “Le esigenze delle imprese devono andare di pari passo con le esigenze dei lavoratori. Ecco perché, nei prossimi 10 anni, vogliamo programmare al meglio la giusta formazione per incrociare domanda ed offerta.
L'innovazione deve divenire l'impulso per garantire sgravi fiscali annui alle imprese che decidono di digitalizzare. E con il M5S vogliamo inoltre programmare una riconversione industriale ecologica.
L'importante è mettere un punto di inizio da cui poi non si torna più indietro, chiunque venga dopo di noi. Nel frattempo devono aumentare i crediti agevolati e servono modifiche strutturali nell'edilizia, settore in crisi in Italia. Infine: basta Imu sui beni strumentali, come Movimento vogliamo abolirla per tutto il prossimo anno”.

“Siamo dalla parte delle imprese e del lavoro – interviene Francesco Berti, deputato toscano M5S – su 80 miliardi stanziati dallo Stato per incentivi alle imprese, purtroppo – ricorda il deputato - ne vengono destinati solo 60. Per questo oggi il Ministro ha esposto la piattaforma incentivi.gov.it, che permetterà alle imprese di accedere con semplicità ai finanziamenti statali e far ripartire l'occupazione”.

Il capogruppo in Commissione Esteri M5S al Senato Gianluca Ferrara sulla base delle parole di Di Maio tiene infine a specificare: “L'intervento di Luigi di Maio a Firenze è stato importante perché ha riconfermato l'importanza delle Pmi italiane per la nostra economia. Con la Commissione Esteri invitato dall'ambasciata cinese sono stato in Cina dove ho potuto verificare l'importanza della nuova Via della Seta. Noi dobbiamo assolutamente esportare verso la Cina e in generale verso tutti gli altri paesi. Questo è il nucleo della nostra politica estera in questo momento. Il M5S è arrivato primo questa volta in Europa con la Via della Seta. E' importante che le grandi imprese, le multinazionali abbiano una tassazione maggiore, ciò che dobbiamo promuovere in Italia sono le Pmi, perché la colonna vertebrale del nostro paese è fatta dalle Pmi. Oggi di Maio è venuto a dire questo, e questo dobbiamo mettere al centro del nostro dibattito politico”.

Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana



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