
San Miniato riparte anche dai giovani. A prescindere dalle considerazioni politiche, è questo uno dei ritornelli che vengono fuori dal dibattito politico tenutosi al Circolo Arci di Catena nella serata di ieri, giovedì 16 maggio.
Decine di persone si sono riversate nella sala centrale del circolo per il dibattito organizzato da Ivano Leoni e che ha visto protagonisti quasi tutti gli schieramenti in ballo il 26 maggio.
Presenti Linda Betti di Uniti si Può, Marco Greco del PD, Mattia Mosconi di AttivaMente e Dario Giraldi di CambiaMenti. Doveva presenziare anche Araya Cintelli della Lega ma un imprevisto non le ha permesso di essere a Catena.
Il dibattito è stato acceso e civile e ha costituito una novità quasi storica, sia perché spesso i confronti sono tra i candidati sindaco, sia per una questione geografica: i cinque chiamati a discutere - tra l'altro tutti molto giovani - sono originari di Catena e frazioni limitrofe, quasi un record.
I temi toccati sono stati moltissimi, a partire proprio dal ruolo delle frazioni e della necessità di ricongiungerle fra loro. Un occhio di riguardo da parte dei candidati è andato sulle infrastrutture e sul turismo, ma è stata la scuola a farla da padrona, con una particolare attenzione alla tematica del Liceo Marconi.
Una politica seria, appassionata e non urlata è possibile? Pare proprio di sì, a meno a quanto evince dal confronto di Catena.
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro





