
Una delle cose che più mi ha colpito di questa campagna elettorale per le nostre amministrative comunali è stata l'assoluta mancanza di curiosità da parte dell'associazionismo Castellano tutto, parlo della curiosità a conoscere, e perché no, a discutere sulla base dei vari programmi delle forze politiche che si presenteranno a Castelfiorentino il 26 maggio alle urne. È difficile capire il perché, mentre in tutti i più grandi comuni dell'Unione, ci si dia un gran daffare a invitare da parte delle più svariate associazioni le forze politiche a confrontarsi in dibattiti pubblici, mentre a Castelfiorentino ci sia un disinteresse totale a tal proposito. A pensar male si fa peccato dice il proverbio, ma spesso ci si azzecca. Che a Castelfiorentino l'associazionismo sia politicamente schierato a senso unico? Che, se così fosse, per assurdo, non si sia ( nessuna di queste ) voluta togliere lo sfizio di passare una serata allegra a darsi di gomito, ascoltando i "non allineati"? È davvero triste dover pensare che a Castello la parola democrazia sia diventata un "brand" sotto monopolio di partito.
M5S Castelfiorentino
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