Immobile confiscato, Millozzi risponde al M5S: "Chieda scusa o querelerò Toncelli"

"In una dichiarazione video della sua pagina facebook Fabiola Toncelli, candidata sindaca del movimento 5 stelle, con dichiarazioni allucinanti nel tono e allucinate nel merito denuncia una attività dell'Amministrazione Comunale di Pontedera riguardo ad un immobile confiscato per associazione mafiosa. Toncelli pubblicamente afferma che il Comune avrebbe scelto di "mandarlo all'asta" e di "farlo acquistare" ad un privato senza invece destinarlo a finalità di natura pubblica e sociale. Come rappresentante dell'Amministrazione Comunale reagisco a questa accusa tanto grave quanto infondata. Nonostante il clima della campagna elettorale stavolta il vaso è davvero colmo. O la candidata Toncelli con i soliti canali che ha utilizzato per divulgare una notizia falsa la rettifica pubblicamente scusandosi dell'abbaglio preso o sarò costretto a querelarla per la gravità delle sue affermazioni. Lo dico a ragion veduta e senza risentimento, con le carte in mano, a tutela dell'immagine e dell'operato del Comune di Pontedera.
Ripercorro i fatti rapidamente chiarendo fin da subito che quell'immobile non è mai pervenuto nel patrimonio comunale e che dunque il comune non ha né avallato né fatto nessuna asta per assegnarlo. La vicenda risale agli anni 2004 e 2005 e 2006 nei quali, avuta formale notizia del provvedimento di confisca, il Comune di Pontedera chiedeva formalmente in diverse occasioni di poter utilizzare quell'immobile per finalità sociali. La pratica tuttavia non si è favorevolmente conclusa poiché quell'immobile, come risulta dalle visure, già nel 2000 risultava intestato ad una società con sede in San Miniato in forza di un decreto del Tribunale di Pisa. Tant'è che nell'anno 2006 l'immobile di cui si tratta, risulta uscito dalla gestione dell'osservatorio sui beni confiscati.
Censuro senza se e senza ma questo modo di far politica da parte del Movimento 5Stelle, approssimativo sui contenuti ed inquisitorio nei toni: rimando al mittente ogni accenno, ombra ed allusione su un tema così importante come quello dell'onestà e della trasparenza istituzionale, soprattutto quando si parla di Mafia e 'Ndrangheta.
Si può contestare l'opportunità di una scelta, si possono avere opinioni e visioni diverse sullo sviluppo della città, sui servizi, sulla destinazione delle risorse. Non si può, e non lo accetto davvero, lanciare nel vuoto e senza fondamento dubbi sull'etica e la trasparenza degli altri. Ecco perché, lo ripeto, invito Toncelli a scusarsi. Presto e bene."

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera



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